Il Pd Novarese e del Vco compongo le liste a favore di Renzi e Orlando
Il Pd novarese si prepara al congresso nazionale: sul territorio, la maggior parte die rappresentanti istituzionali e degli esponenti democratici si schierano o con Renzi o con Orlando, fatta eccezione per qualcuno che non ha preso ancora posizione.
LISTA MOZIONE RENZI:
A capo della lista che sostiene la mozione e quindi la candidatura dell’ex premier Matteo Renzi c’è la deputata Franca Biondelli; a lei si affiancano il parlamentare del Vco Enrico Borghi, Antonella Trapani (sempre del Vco), il presidente della Provincia di Novara Matteo Besozzi, la giovane Giulia Falzone, l’ex sindaco e attuale capogruppo del Pd nel consiglio comunale di Novara Andrea Ballaré, Michela Poeta di Novara e Mattia Colli Vignarelli dei Giovani del Pd novarese.
“La nostra lista – commenta Andrea Ballarè – è rappresentativa del territorio, del mondo femminile e di quello giovanile. E’ stata composta secondo criteri che tengono in consideraizone anche i ruoli istituzionali. A capo c’è infatti il sottosegretario Biondelli. Ma non manca la rappresentanza femminile, nel rispetto dell’alternanza: ampio spazio è stato dato anche al mondo dei giovani che sul territorio hanno lavorato negli ultimi anni con grande impegno e passione”.
LISTA MOZIONE ORLANDO:
Andrea Orlando, sostenuto nel Pd Novarese da Domenico Rossi, avrà a suo supporto la seguente lista: Alice De Ambrogi, consigliera comunale e coordinatrice della mozione Orlando per il Vco, Mauro Gavinelli, segretario provinciale del PD di Novara, Milù Allegra, consigliera comunale e provinciale, Alessandro Rondinelli, segretario del Pd di Omegna, Marianna Rampini, di Domodossola, il giovane imprenditore Gabriele Cerfeda, già segretario dei GD di Novara, Alessia Nobili, vice-sindaco di Fontaneto d’Agogna, e Roberto Faggiano, rappresentante della mozione Orlando nel comune di Borgomanero.
“Sono soddisfatto della lista che abbiamo costruito con i colleghi del Vco – commenta Domenico Rossi, coordinatore della mozione novarese – in linea con le sollecitazioni di Andrea Orlando a Napoli durante la conferenza programmatica. E’ necessario creare gli spazi per dar modo di crescere ad una nuova classe dirigente e il congresso è il primo banco di prova per dimostrare vogliamo mettere in pratica quanto delineato dalla nostra Mozione: Unire l’Italia, Unire il Pd”.