Riceviamo e pubblichiamo:
La politica novarese, a poco più di un anno da quello che dovrebbe essere il termine di scadenza naturale del mandato dell’attuale Consiglio Comunale, sta attraversando un momento particolarmente delicato.
E’ notizia di questi giorni che alcuni consiglieri comunali hanno deciso di abbandonare il gruppo consiliare del PD.
Tale decisione pare legata ai recenti sviluppi della pronuncia della Corte dei Conti non comunicata al Consiglio Comunale durante l’esame del bilancio di previsione.
La vicenda non è e non sarà priva di conseguenze né per il Sindaco che, unitamente all’assessore al Bilancio ha deliberatamente deciso di non informare il Consiglio Comunale, né per l’Organo di Revisione dei Conti del Comune che in un sol colpo ha violato in modo palese il Testo Unico degli Enti Locali e lo Statuto del Comune.
Il rischio principale è che la deliberazione di approvazione del bilancio di previsione possa essere invalidata in quanto viziata dall’assenza dell’analisi preventiva del provvedimento della Corte dei Conti e supportata da una relazione dell’Organo di Revisione che, pur a conoscenza di tale provvedimento, nulla ha scritto nel merito.
E’ fuor di dubbio che un tale comportamento omissivo ha inficiato in modo irreparabile il rapporto fiduciario tra Consiglio Comunale e Revisori.
Se il centro-sinistra non sta bene non si può di certo dire che il centro-destra stia esplodendo di salute.
In Consiglio Comunale continua ad essere rappresentato il gruppo del Popolo delle Libertà, un partito ormai estinto da più di un anno, e che rende Novara un caso unico sul territorio nazionale.
Il frazionamento e l’incertezza non si registrano però solamente in Consiglio Comunale ma aleggiano anche negli ambienti politici e para politici cittadini.
In assenza di una presa di posizione diretta da parte delle Segreterie provinciali di Forza Italia e Lega Nord in ordine all’organizzazione della prossima campagna elettorale ed a possibili alleanze tra i due partiti, sono sempre più insistenti le voci del formarsi di una lista civica che avrebbe come protagonisti organizzativi elementi di spicco dell’amministrazione Giordano e dell’entourage dell’ex sindaco.
Personalmente non credo che la soluzione vincente per la prossima campagna elettorale sia una lista civica composta da appartenenti o ex appartenenti a partiti politici.
Questa situazione di confusione deve risolversi in tempi brevi. Se non si vogliono concedere vantaggi a questa sinistra che ha male amministrato la nostra città negli ultimi quattro anni bisogna immediatamente organizzare il centro-destra.
Occorre scrivere il programma amministrativo e determinare la strategia della prossima campagna elettorale che non può altro che essere guidata dai partiti istituzionali e che non deve consistere in una mera rappresentazione dei bei tempi andati.
Antonio Pedrazzoli*
*Consigliere Comunale Forza Italia – Novara