Vi racconto la mia storia: sarò breve, ve lo garantisco. Un paio di anni fa, tornando da Torino, dove lavoravo, intorno alle 21.30, percorro il sottopasso della Stazione di Novara per raggiungere la mia auto che, regolarmente, parcheggiavo nella zona ex Sant’Andrea, piuttosto distante dall’uscita retrostante la stazione stessa. Era inverno: mi sono avvicinata alla mia macchina e, sorpresa, i vetri di lunotto e finestrini posteriori erano sfondati e ridotti in milioni di pezzo di vetro. Risultato: spaventata (non c’era nessuno nei dintorni ed era molto buio), sono salita in auto e sono letteralmente fuggita. Questo dopo aver notato una borsa di plastica con dei sassi all’interno accanto alla ruota. Credo si trattasse dell’arma del delitto… Il giorno dopo, corro a fare denuncia segnalando che lì dietro avevo intravisto delle telecamere, probabilmente di proprietà privata, che forse potevano essere utili ai cii delle indagini. Ma quali indagini!!! “Abbiamo diverse denunce al giorno di questo genere”: è stata la risposta delle forze dell’ordine. Capisco, grazie, per fortuna ho l’assicurazione perché lo scherzetto di qualche bontempone mi è costato giusto 750 euro…
Oggi, apro Facebook e, con un certo senso di gratitudine, vedo che è nato un gruppo di “pendolari esasperati oltre che dal ritardo dei treni (un tema che veramente fa adirare non poco tutti coloro che viaggiano per motivi di studio o di lavoro, ndr), anche dai ripetuti atti vandalici che si verificano nei parcheggi dietro la stazione”. E c’è chi racconta di aver trovato, nel giro di pochi giorni, specchietto penzolante, finestrini sfondati, righe varie sulla carrozzeria, sempre nella zona retrostante la mitica stazione di Novara.
L’APPELLO AL SINDACO BALLARE’
L’appello del gruppo è rivolto “all’Amministrazione comunale di Novara affinché s’intervenga con adeguate misure di sicurezza”. Si chiede, invocandola, maggiore sicurezza in una zona che effettivamente è abbandonata a se stessa, letteralmente degradata in certi punti, e soprattutto pericolosa per i numerosi pendolari che al mattino sono costretti a lasciare la macchina dove trovano uno spazio minimo per infilarla senza doversi trovare una bella multa (cosa peraltro non insolita) al loro rientro. E lanciano un’idea che effettivamente giriamo al primo cittadino di Novara: “Perchè non prevedere la realizzazione di un parcheggio che sia destinato in modo specifico ai pendolari?”. E’ un’idea da tenere in considerazione. Ma qualcuno, nel gruppo, chiede già: “Ballaré dove sei????”.