Pendolari che fatica. Ovvero quando le regole della politica in campagna elettorale non aiutano.
I sindaci di 33 Comuni del novarese e della vicina Lombardia bussano alla porta di Palazzo Lascaris, ma non è l’assessore regionale ai Trasporti a rispondere “avanti”. Francesco Balocco è stato il grande assente del primo incontro con il Comitato dei sindaci per i pendolari e il territorio, tenutosi a Torino lo scorso 5 febbraio. A Balocco, infatti, sono state sospese le deleghe perché è candidato alle politiche del 4 marzo (anche se sul sito della Regione risulta ancora titolare dell’assessorato). E così i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Novara, Arona, Borgomanero, Orta San Giulio, Verbania, Somma Lombardo e Gattinara (che compongono il direttivo del Comitato) hanno dovuto accontentarsi di un “incontro interlocutorio”, come definito dal sindaco Alberto Gusmeroli. Alla riunione sono stati ricevuti dal vicepresidente della Regione Aldo Reschigna e dal funzionario dell’Agenzia per la mobilità metropolitana Cesare Paonessa.
Al centro dell’incontro i problemi generati dalle vibrazioni al passaggio dei convogli e del rumore e la qualità del servizio ferroviario. Tema, quest’ultimo, su cui nei giorni scorsi avevano richiamato l’attenzione anche i Comitati pendolari di Novara, del Piemonte e della Lombardia. E’ stato il funzionario Paonessa a fornire acune risposte, che Gusmeroli riassume così: “Rete Ferroviaria Italiana, che gestisce la parte piemontese delle ferrovie, ha in essere un piano di acquisizione di nuovo materiale rotabile che decorrerà dal 2019/2020. Sino ad allora il materiale rotabile potrà essere solo oggetto a revamping (interventi di ristrutturazione generale su materiale rotabile come locomotori e carrozze passeggeri, con interessamento di tutti gli impianti del mezzo e con interventi strutturali sulla cassa atti a modificarne anche l’aspetto esteriore, ndr). Le problematiche connesse alle vibrazioni, al posizionamento di barriere antirumore o al miglioramento dell’inquinamento da rumore saranno oggetto di un incontro specifico con RFI e Trenord”. Un altro incontro in Regione è già stato fissato per marzo. Si spera oltre la data delle elezioni…