I pendolari della Vercelli-Novara-Milano chiedono “più sicurezza” e soprattutto “risposte” da parte dei gestori del trasporto pubblico. Lo fanno a una settimana esatta dall’incidente di Pioltello, mentre il numero degli indagati sale a 8, con una nota condivisa con tutti gli altri Comitati della Lombardia. “Non più tardi di pochi giorni fa, uno dei tanti treni frequentati da pendolari ha viaggiato tra Torino e Milano con il sistema frenante imperfetto – scrivono – con disagi e ritardi non trascurabili”.
Il dito è puntato soprattutto contro i “treni Regionali Fast e Malpensa Express partiti con carrozze nuove, pulite e puntualissimi, (segno che con la volontà si può garantire l’efficienza del servizio), ma abbiamo assistito in poco tempo ad un progressivo deterioramento del servizio: sostituzione delle carrozze nuove con altre più vecchie, meno capienti, mal funzionanti nel riscaldamento, per stessa ammissione del personale dipendente del gestore del servizio, nonostante il personale di scorta si adoperava per riattivarlo in corso di viaggio”.
Tra i problemi, non nuovi, c’è anche quello del sovraffollamento. “Abbiamo passato mesi e mesi su treni che viaggiavano con tre carrozze chiuse per una fantomatica ‘mancanza di personale in fase di addestramento’, con tutti i disagi intuibili per carenza di confort ai quali si aggiungono certi e primari decrementi di sicurezza a bordo dei treni per tali situazioni di sovraffollamento. Situazioni che continuiamo ad affrontare e subire tuttora e che sono rilevabili da tutti: pericoli al viaggiare stipati come sardine, dove una semplice frenata può trasformarsi in un vero danno con conseguenze anche tragiche”.
Ma secondo il Comitato pendolari “l’aspetto più grave, che a questo punto ci preoccupa oltre a farci vivere in tensione relazionale, è la totale mancanza di risposta da parte degli organi competenti di Ferrovie: più volte interpellata, la direttrice di Trenitalia responsabile della Divisione Trasporto Regionale sulla tratta TO-MI non ha dato alcun riscontro alle nostre continue segnalazioni e ai chiarimenti richiesti rispetto a detti disservizi e alle richieste di spiegazione e di soluzione. Registriamo soltanto assenza di risposta alle richieste di attenzione. La stessa richiesta di attenzione che riteniamo coincidente con quella avanzata e mancante anche sulle altre direttrici di traffico lombarde e tra queste in primis della linea Cremona – Milano”.
Intanto è prevista per oggi la rimozione delle carrozze dal luogo dell’incidente ferroviario a Pioltello. La tratta S6 è ancora limitata a Novara-Porta Garibaldi. Per tenersi informati sull’evoluzione del servizio consultare il sito Trenord.