La Lega serie B ha diramato le risultanze del Giudice Sportivo Emilio Battaglia, e non c’è alcun riferimento al mistero “Tedino” per tanto non è stato ravvisato nessun comportamento scorretto della tifoseria azzurra.
Bruno Tedino al Silvio Piola sabato scorso
Per il “caso Tedino” nessun provvedimento contro il Novara. I tifosi azzurri non c’entrano nient
La Lega serie B ha diramato le risultanze del Giudice Sportivo Emilio Battaglia, nel quale non c’è alcun riferimento al mistero “Tedino” per tanto per la giustizia sportiva, a meno che non sopraggiungano elementi diversi, per ora non si è ravvisato nessun comportamento scorretto della tifoseria azzurra. In occasione dell’ultima partita interna pareggiata per 2-2 contro il Palermo, l’allenatore siciliano aveva avvertito un “forte colpo all’orecchio” subito dopo la rete del 2-1 rosanero e per tutto il secondo tempo era rimasto al coperto in panchina. Si sono quasi subito diffuse le voci di un possibile lancio di oggetti da parte dei tifosi novaresi che trovano posto dietro le panchine ed in qualche misura alcune interviste lasciavano intendere che la cosa fosse stata possibile, anche se lo stesso Tedino in proposito, non ha ancora dato una sua versione pubblica. Giornali e siti specializzati in qualche caso, non si sono fatti scrupoli di incolpare i tifosi azzurri e per questo la società novarese, per bocca del presidente, a preannunciato azione di querela, nei confronti di coloro che -senza prove tangibili- arrecassero danni al Novara calcio ed ai suoi tifosi. Il rischio era quello di una squalifica dello Stadio Piola e di una sanzione, oggi la Giustizia Sportiva certifica che non ci sono prove in tal senso. Evidentemente i filmati delle telecamere di sicurezza non hanno ravvisato nessun comportamento punibile e sul terreno di gioco non è stato trovato nessun oggetto contundente. Per fortuna mister Tedino sta bene, e lo stesso De Salvo lo ha raggiunto al telefono per testimoniargli la solidarietà del club azzurro. Chi ha bollato i tifosi azzurri come responsabili, avvalendosi solo del sospetto, senza per altro aver usato nemmeno una forma dubitativa, al cospetto di una tifoseria che mai si è macchiata di episodi simili; si ravvederà chiedendo scusa? Salvo ulteriori novità dunque, il “caso Tedino” non trova una spiegazione tangibile, ma nel frattempo nessuno è imputabile di una responsabile diretta.
Nel comunicato della Lega serie B, viene confermata la squalifica di un turno per Petar Golubovic (espulso per doppia ammonizione) che salterà la trasferta di Salerno e rientrerà nel turno casalingo contro il Cesena, restando comunque in diffida.