Buongiorno
Novara

Per “Mare Nostrum” Novara spende 340 mila euro. La Lega si prepara alla manifestazione del 18

A bilancio ci sono 340 mila euro: a Novara tanto costa l’operazione “Mare Nostrum”. Di questa cifra fanno parte i costi relativi al mantenimento in comunità dei minori e quelli quotidiani dei profughi accolti in città. “Senza dimenticare – spiegano alla Lega Nord – i 35 euro quotidiani che il governo Renzi-Alfano spende ogni giorno per ciascuno dei 150 mila sbarcati dall’inizio dell’anno. E’ vergognoso”.

“I nostri Comuni sono in prima linea, perché i costi dell’accoglienza ricadono in modo importante sui territori e sul sistema dell’assistenza sociale, ma non devono restare soli, con tutte le situazioni di grave disagio che vivono in questo periodo molti novaresi. Oggi si aggiungono le recenti gravi preoccupazioni di carattere sanitario che la mancanza di controlli porta purtroppo con sé. Non possiamo permetterci l’assoluta mancanza di regole e controlli che mette a repentaglio sia le forze dell’ordine e il personale sanitario, che sono in prima linea, e poi ovviamente tutta la popolazione. Attueremo a riguardo, nei prossimi giorni, iniziative in tutti i Consigli Comunali, ma è importante che sabato a Milano si senta forte la preoccupazione e il disagio della nostra gente, per dire finalmente basta a “Mare Nostrum”, ripristinare regole certe e aiutare i disperati nei loro Paesi”.

Intanto, la Lega di Novara annuncia l’adesione del territorio alla manifestazione “Stop invasione”, in programma a Milano sabato 18 ottobre, alle ore 18.00, in piazza Duomo (partenza del corteo alle 16.30 da Piazza Venezia).

“Sono stati prenotati più di 200 posti sui pullman in partenza da Novara e provincia, oltre a decine di auto private. Con questa manifestazione diciamo basta all’operazione “Mare Nostrum”, basta all’immigrazione incontrollata e senza regole, vogliamo regole che garantiscano la sicurezza, la salute e la cura della nostra gente”.