Perde l’iPhone nel lago d’Orta, Valerio Bossi glielo ritrova dopo 3 giorni ancora acceso a 10 mt di profondità
Nelle sue immersioni Valerio Bossi da tempo ripulisce il fondale del lago d’Orta dai rifiuti. Specializzato in recupero di copertoni usurati, questa volta ritrova dopo tre giorni un prezioso iPhone ancora acceso e funzionante e lo restituisce al proprietario.
Un ferragosto passato con amici su una spiaggetta in riva al lago d’Orta, poi dopo una nuotata, l’amara scoperta di aver smarrito lo smartphone. E’ successo al giovane Paolo Scienza, figlio di quel Beppe ex giocatore di Omegna, Reggina e Torino, ora allenatore emergente che alla guida del Monopoli ha sfiorato la serie B. Il ragazzo, desideroso di recuperare almeno la sim con la sua preziosa memoria, ha chiesto se in una delle sue immersioni, Valerio Bossi provasse a guardare verso il fondale, sperando in un colpo di fortuna.
Ma ”l’angelo del lago d’Orta” così è stato ribattezzato il gozzanese, che da tempo si immerge per ripulire il lago dai rifiuti, ha saputo compiere un vero e proprio miracolo. “Ho trovato il tempo di immergermi con l’attrezzatura da sub solo il 18 agosto – ci ha spiegato Valerio Bossi – e dopo quasi un’ora, con l’ossigeno agli sgoccioli, ho visto qualcosa che ha catturato la mia attenzione”. A circa 50 metri dalla riva e 10 metri di profondità, davanti alla baia “degli inglesi” Bossi ha notato un oggetto piatto adagiato di costa ed immerso quasi totalmente nel fango del fondale. Quando l’ha sollevato, l’iPhone 11 si è illuminato. “Non potevo crederci, ho visto chiaramente l’orologio sullo schermo che funzionava regolarmente”. Una volta uscito dall’acqua e tornato nelle mani del proprietario, il costoso smartphone ha riprodotto fedelmente i contenuti video musicali, come se nulla fosse. “Ho sempre accesa la videocamera durante le immersioni– ha concluso Bossi – purtroppo non in quel recupero, sarebbe stato un video promozionale senza prezzo per la Apple” come daregli torto, visto anche quanto spende il colosso di Cupertino per comunicazione e pubblicità.
Dopo essere arrivato a 365 copertoni recuperati e tolto dal fondo del lago d’orta quantità impensabili di rifiuti, Valerio Bossi può ora vantare anche questo recupero che ha veramente del miracoloso.