Pestaggio e minacce per avere soldi: trecatese condannato a 6 anni e 8 mesi. Sentenza in tribunale per un fatto risalente al 2006 quando la vittima era stata prelevata, costretta a salire in auto e poi portata in un posto appartato e malmenata
Avevano fissato al giovane un appuntamento a Galliate, lo avevano portato nel Pavese e lì preso picchiato per ottenere 4 mila euro, somma che uno di loro sosteneva di aver speso per aiutarlo ad avere finanziamenti illeciti e cud falsi. Un fatto molto risalente nel tempo: a distanza di tredici anni da quel pestaggio, risalente all’ottobre del 2006, il tribunale di Novara ha condannato a 6 anni e 8 mesi di carcere M.E., 44 anni, di Trecate, autore dell’aggressione ai danni di un concittadino all’epoca diciannovenne. Sono stati invece assolti i tre coimputati tutti domiciliati nel Milanese: non è emersa prova della partecipazione alla missione estorsiva. Sono stati inoltre dichiarati prescritti i reati di lesioni e di uso indebito di carta di credito, quella che la vittima aveva rubato alla madre per consegnarla al suo creditore, oltre che il favoreggiamento per indurlo a costringerlo a ritirare la denuncia.
Vittima un giovane di Trecate, che nella sua denuncia ha parlato di vera e propria aggressione: il concittadino gli aveva fatto dei favori e voleva essere pagato. Vantandosi del suo passato di pugile, l’imputato era riuscito ad ottenere carte di credito che il suo debitore aveva rubato alla madre, con cui aveva comprato un giubbotto e un cellulare al centro commerciale (spese per un totale di 2.600 euro). Poi aveva chiesto altro denaro e, con la complicità di conoscenti, aveva fatto prelevare la vittima a Galliate dargli una «lezione»: inutile i tentativi del trecatese di rifugiarsi in auto per sfuggire ai colpi. Lo avevano poi minacciato per convincerlo a ritirare la denuncia, tanto da far indagare per favoreggiamento anche l’avvocato nel cui studio di era svolto l’incontro.
Un carabiniere, fingendosi zio della vittima, lo aveva accompagnato a una consegna di soldi ed erano scattati gli arresti.