E’ durata meno di una stagione la sosta gratuita in piazza Pasteur: è in arrivo il disco orario. Lo ha deciso il Comune di Novara per andare incontro ai clienti del mercato rionale e dei negozi del quartiere. Ma intanto una porzione dei parcheggi è occupata dall’impalcatura che delimita la facciata dell’ex Macello, con tanto di transenne e di nastri bianchi e rossi dei Vigili del fuoco.
Le strisce blu in piazza Pasteur erano state cancellate agli inizi di luglio, come previsto nella delibera comunale che ad aprile ha rivisto il piano Musa. Ma il 28 settembre scorso il Comune ci ha ripensato e ha deciso di introdurre il disco orario per “meglio regolamentare la circolazione e la sosta dei veicoli in relazione alle particolari esigenze di sicurezza per la salvaguardia dell’interesse collettivo ed alle mutate esigenze del traffico cittadino”, come si legge nella determina. Si potrà sostare per un’ora, dalle 8 alle 13, nei giorni feriali. All’epoca delle strisce blu la prima ora di sosta era già gratuita.
Evidentemente con il rientro dalle ferie estive, piazza Pasteur è tornata a essere un punto molto gettonato per la sosta, trattandosi di un’area a ridosso del centro storico dove è possibile posteggiare a costo zero. Restano invece a sosta libera le vicine via Pontida e via Legnano (anche qui prima c’erano le strisce blu). Confermate, invece, le strisce blu su via Marsala, riaperta al traffico la scorsa settimana, dopo 5 mesi di transenne. Il ministero della Difesa ha provveduto alla messa in sicurezza dei tetti delle caserme, da cui si erano staccati delle lastre durante il forte vento che aveva investito la città a fine aprile.
E nel corso dell’estate è spuntato un vistoso ponteggio davanti all’ex Macello, corredato di transenne e di nastri bianco-rossi con la scritta “Vigili del fuoco”, che impediscono alle auto e ai pedoni di avvicinarsi e di posteggiare a ridosso della struttura, ormai sempre meno stabile. L’edificio è spesso meta di intrusioni e occupazioni abusive. I residenti, anche tramite il Comitato spontaneo ex Macello, hanno più volte sollevato l’attenzione sulla presenza di amianto nella struttura. Anche la primavera scorsa durante un incontro con il sindaco, nel corso del quale era stato toccato anche il tema della bonifica. Attualmente il complesso rientra fra gli edifici in alienazione da parte del Comune, in vendita a 2,9 milioni di euro.