Piemonte, in calo il gioco d’azzardo. Anche i dati relativi al gioco on line evidenziano, in Piemonte, una crescita inferiore rispetto al resto d’Italia
Il Piemonte è l’unica regione in Italia in cui si è registrato un calo significativo dei volumi di gioco d’azzardo: nel 2018 si è registrata una riduzione di oltre il 9 per cento rispetto al 2016 e del 4,8% rispetto al 2017. Nello stesso periodo, mentre le perdite dei giocatori piemontesi si sono ridotte del 17%, nel resto d’Italia il gioco d’azzardo ha invece continuato ad aumentare. Inoltre, se la netta riduzione delle giocate con slot e video lottery non è stata “compensata” in Piemonte dall’aumento di altre modalità di gioco, anche i dati sul gioco online permettono di stabilire in modo inequivocabile che la forte crescita presente in tutto il Paese è stata inferiore in Piemonte rispetto al resto d’Italia. In parallelo, secondo i dati del Sistema Informativo piemontese, non emerge, finora, un calo significativo di occupati nel settore del gioco d’azzardo. I dati, forniti dall’agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sono stati elaborati da Ires Piemonte. Nel 2016 il consiglio regionale ha approvato all’unanimità la legge per prevenire e contrastare la ludopatia che colpisce le fasce più deboli, come giovani e anziani, ed ha costi sociali molto elevati. La legge regionale prevede anche un piano di interventi di carattere educativo e culturale, con azioni rivolte alle scuole, al personale della polizia locale e ai gestori delle sale, per aumentare la consapevolezza dei rischio legati alla dipendenza da gioco. Secondo i dati del Sistema Informativo piemontese, inoltre, non emerge, finora, un calo significativo di occupati nel settore del gioco d’azzardo.