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Piemonte, in calo le diagnosi di cancro

Piemonte, in calo le diagnosi di cancro. Il tumore più frequente è quello della mammella con 4380 nuovi casi nel 2018

Per la prima volta in Piemonte si registra un calo delle nuove diagnosi di tumore: nel 2018 sono stati stimati 30.850 casi (16.300 uomini e 14.550 donne), 50 in meno rispetto al 2017. Il tumore più frequente in Piemonte, per le donne, è quello della mammella, per gli uomini è quello della prostata; seguono il cancro del colon-retto, che nel 2017 era il più diagnosticato, e del polmone. Per quanto riguarda la mortalità, in Piemonte nel 2015 (ultimo anno disponibile per i dati Istat) i decessi attribuibili a tumori maligni sono stati 14.391 (8.000 uomini e 6.391 donne). Nello specifico la neoplasia che ha fatto registrare il maggior numero di decessi è quella del polmone, seguita da colon-retto, mammella, stomaco e prostata . Aumenta però la sopravvivenza alla malattia: 280mila cittadini vivono dopo la scoperta della patologia ed  è un dato in costante aumento. La sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi raggiunge il 63% fra le donne e il 53% fra gli uomini. E’ questa in estrema sintesi la fotografia dell’universo cancro raccolta nel volume “I numeri del cancro in Italia 2018”, realizzato dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), dall’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM), da Fondazione AIOM e PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia), presentato a Torino a Palazzo Lascaris. “Il Piemonte è una delle regioni al vertice delle graduatorie nazionali per la qualità dell’assistenza. In particolare, fra gli indicatori estremamente positivi, c’è proprio l’incremento dei test di screening per cervice uterina, mammella e colon-retto – ha sottolineato l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta – La nostra regione ha una consolidata tradizione nel campo della prevenzione oncologica, con il programma Prevenzione Serena che ha una storia di successo di oltre 20 anni. L’attività di cura dei tumori delle strutture sanitarie piemontesi è stata rafforzata, con l’obiettivo di aumentare la quantità di prestazioni e ridurre la mobilità passiva. Le nostre azioni di riduzione della spesa farmaceutica attraverso le gare e la concorrenza hanno determinato nel 2018 risparmi per oltre 40 milioni, che ci consentono di investire nell’acquisto di farmaci oncologici innovativi”.