Pietro Di Troia nuovo comandante della Polizia locale: “Ormai non siamo più soltanto vigili”
La Polizia locale ha un nuovo comandante: è Pietro Di Troia, 48 anni, già comandante a Vigevano. “Per me questa rappresenta un’esperienza importante. Cercherò di fare in modo di attuare le linee dell’amministrazione comunale. Oggi la polizia locale non ha più i connotati del “vecchio vigile”, svolge moltissimi altri compiti, fra cui quello di lavorare con le altre forze dell’ordine, per abbassare il senso di disagio nei cittadini”, commenta il neocomandante, che è entrato in servizio oggi (19 marzo).
Per mesi il ruolo di vertice era rimasto scoperto, poiché Antonella Colella aveva dovuto assentarsi per questioni di natura personale. Le domande pervenute “per la copertura del posto di comandante della Polizia locale erano state complessivamente otto – precisa il Comune – delle quali quattro selezionate per i colloqui, sostenuti da tre candidati”. A dargli il benvenuto ufficiale, questa mattina, è stato l’assessore alla Sicurezza Mario Paganini. In attesa di vederlo all’opera, conosciamo più da vicino il nuovo comandante: ecco le sue esperienze professionali.
Laureato in Giurisprudenza e in Scienze criminologiche per l’investigazione e la sicurezza, oltre che in possesso di master Universitario di I Livello in Politiche di Sicurezza e Polizie Locali e di Diploma di specializzazione in discipline del lavoro, ha lavorato dal 1996 al Comune di Milano: dopo i servizio in qualità di funzionario del Comando di zona Garibaldi e di zona Sempione, per otto anni è stato responsabile del Comando di zona Gratosoglio e quindi, per più di un anno, come responsabile del Comando di zona 8. Nel 2006 ha tra l’altro partecipato quale responsabile del Comando Zona 8 all’attuazione della riorganizzazione del Corpo di Polizia Locale. Ha inoltre ottenuto qualifiche per gestione servizi di Polizia di Prossimità e di Quartiere e qualifiche manageriale della gestione Corpi di Polizia Locale. La sua nomina a comandante degli agenti di Polizia locale novaresi è provvisoria, con la formula del comando, fino alla copertura definitiva del posto con mobilità esterna.