Niente da fare: il Comune per la gestione della piscina scoperta di via Solferino dovrà attendere l’esito dell’avviso e del successivo bando.
La Asd Libertas Novara non ci sta e dopo anni di impegno nella struttura decide di lasciare. Con alcune motivazioni di base: “I parcheggi, innanzitutto: da quando c’è Musa nelle vie intorno alla piscina si paga il parcheggio, cosa che prima non avveniva. E’ comunque un limite per chi vuole trascorrere le giornate nella struttura, una spesa aggiuntiva a cui molti rinunciano”.
E, in secondo luogo, i lavori di manutenzione che si richiedono da tempo e che sono, ormai, sempre più necessari.
Il Comune ci ha provato più volte a convincere la Libertas a non mollare, anche attraverso possibili revisioni dei parametri di concessione, ma il recesso è deciso. «I responsabili dell’associazione hanno definitivamente ribadito il loro disinteresse a lavorare all’interno dell’impianto natatorio per l’imminente stagione estiva», dichiara l’assessore allo Sport Federico Perugini.
Dunque si passa al bando, in attesa di società o cooperative interessate alla struttura: «La Libertas – continua Perugini – ha considerato insormontabili le problematiche lamentate, che sarebbero risultate non più in linea rispetto all’offerta originaria: per tutte, quella del piano di manutenzione straordinaria, semplicemente rinviato e non ostativo della funzionalità dell’impianto, e quella del piano Musa, che aveva introdotto i parcheggi a pagamento anche nel parcheggio dell’area ex-Rotondi di via Pernati».
«I parcheggi di via Pernati non c’entrano molto – spiega Renzo Bellomi, presidente della Libertas – Sì, qualcuno parcheggiava laggiù, dopo aver lasciato moglie e figli davanti alla struttura, ma si parla di numeri esigui. Il problema vero sono i parcheggi intorno a via Solferino». Quelli rimangono blu, differentemente dal passato.
A seguito della cessione da parte della Libertas novarese che ha ceduto di fatto la gestione della piscina scoperta, la Giunta ha deliberato gli indirizzi per l’affidamento in concessione della struttura e delle relative pertinenze. Ma non è escluso che il nuovo avviso riporti a galla l’interesse latente della società sportiva novarese.
L’affidamento riguarda la stagione estiva 2017 e l’impianto sarà consegnato fino al 30 aprile 2018.
L’avviso di manifestazione di interesse rimarrà pubblicato fino al 5 maggio all’Albo pretorio; potranno rispondere società e associazioni sportive, associazioni sportive dilettantistiche affiliate a Federazioni sportive, discipline sportive associate o Enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni, Consorzi di associazioni e Società sportive o cooperative.
L’offerta di base per il canone annuo è stabilita in 15.591,35 euro più Iva. L’aggiudicazione dell’eventuale procedura negoziata avverrà con il criterio dell’offerta economica maggiorativa e anche in caso di una sola offerta, purchè ritenuta valida, idonea ed economicamente vantaggiosa.