Pistola contro la ex: «Se non sarai mia, non sarai di nessuno». Novarese condannato a 3 anni e 2 mesi per stalking e rapina ai danni della compagna
Appena condannato a 4 anni per una rissa con feriti in un bar di corso Vercelli a Novara, A.M., 44 anni, di Novara, ha rimediato una seconda condanna a 3 anni e 2 mesi per stalking e rapina. La denuncia è quella dell’ex compagna, stanca di essere perseguitata dall’uomo per nulla arresosi alla fine della relazione: «Meriteresti di essere sfregiata o di finire su una sedia a rotelle. Picchierò te e chiunque vedrò con te», una delle tante frasi che le aveva detto.
Telefonate e messaggi a ogni ora del giorno. Lei era stata costretta a cambiare casa, tornando a vivere con la madre, limitare le uscite, modificare gli orari in cui andava a prendere il bambino all’asilo. Il rischio, infatti, era quello di trovarsi davanti lui: «Dobbiamo tornare assieme». Durante un incontro aveva anche strappato il telefono dalle mani dell’ex compagna e lo aveva calpestato distruggendone la scheda, ribadendo: «Se non sari mia, non sarai di nessuno». Il 13 ottobre 2011 l’uomo si era presentato davanti alla ex con una pistola e se l’era puntata alla tempia minacciando di farla finita: «Guarda che lo faccio, porto anche te con me, tanto per il bambino ci sono i tuoi genitori». Quel giorno, stanca di sopportare molestie e minacce di morte, la donna era andata dai carabinieri.
L’uomo, in aula, ha negato gli addebiti.