Pistola e bastone puntati sulla compagna per portarle via l’auto. Novarese condannato a 18 mesi: voleva costringere la donna a firmare un atto di donazione della vettura
Voleva a tutti i costi costringere la compagna a sottoscrivere l’atto di donazione della sua auto, di cui aveva già le chiavi e la carta di circolazione: «Adesso vedi quello che ti faccio, ti sparo alle gambe. Con quale vuoi che inizio? La destra o la sinistra? Ti rendo invalida e ti faccio pagare per quello che mi hai fatto». Queste solo alcune delle frasi che l’uomo, in preda a un raptus, le aveva detto il 13 giugno 2018. Processato con l’accusa di estorsione, un novarese di 49 anni è stato condannato in tribunale a Novara a 1 anno e mezzo di carcere. I giudici hanno riqualificato il reato in violenza privata.
La discussione era avvenuta in casa della donna. Lei aveva ricevuto un sms da parte di un uomo misterioso. Il compagno era andato su tutte le furie e aveva cercato di chiudere in fretta e furia una donazione a favore della sua associazione di aiuto sociale di Prato Sesia, cui la compagna avrebbe dovuto dare la propria Mercedes. Minacciandola con una pistola e poi con un bastone («Vuoi che ti do adesso tutte le botte che non ti ho dato in passato?») aveva preso dalla scrivania un foglio di carta e aveva costretto la vittima a scrivere una dichiarazione con cui lei si liberava della propria macchina. Lei aveva denunciato l’accaduto e l’uomo era stato arrestato.