Sindaci, direttore generale ed assessore regionale per parlare del futuro dell’organizzazione sanitaria e territoriale nei distretti di Arona e Borgomanero. Ho incontrato una delegazione dei Sindaci dei Distretti di Arona e Borgomanero (rappresentati dai primi cittadini Alberto Luigi Gusmeroli di Arona, Anna Tinivella di Borgomanero, Dario Piola di Invorio, Augusto Cavagnino di Soriso, Ileana Sbalzarini di Colazza e dal vicesindaco Luigino Crolla di Pogno, ndr) – spiega l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Antonio Saitta – per esaminare, insieme al Direttore Generale dell’Asl di Novara Adriano Giacoletto , la situazione della sanità locale. E’ necessario che tutti si facciano parte attiva nel far crescere la consapevolezza che la vera sfida è il potenziamento dell’assistenza territoriale per ridurre l’ospedalizzazione impropria. Meno ospedale ma più servizi sul territorio. Si tratta ovviamente di un lavoro lungo, che richiede cambiamenti culturali e di abitudini, e per questo ho chiesto ai Sindaci di aiutarmi ed aiutare il direttore generale Giacoletto a individuare soluzioni pratiche ed operative per dare risposte puntuali ai bisogni di salute della popolazione”.
Il compito dell’Asl Novara è dunque quello di lavorare per aumentare i posti letto di continuità assistenziale “fondamentali per garantire l’assistenza ai soggetti più fragili, anziani e non autosufficienti”. L’assessore Saitta si è anche impegnato per “avviare al più presto l’Hospice di Arona”.
“Ora servono forme di collaborazione indispensabili per dare risposte alla popolazione – conclude Saitta – che ha bisogno di ospedali forti ed efficienti, ma soprattutto di servizi territoriali potenziati che garantiscano assistenza domiciliare, diagnostica domiciliare e continuità assistenziale”.