Polfer, il bilancio dei primi sei mesi dell’anno. Più di 1000 servizi della Polfer Piemonte e Valle d’Aosta, 32 le persone arrestate 328 quelle denunciate
Nei primi sei mesi dell’anno sono stati più di 1000 i servizi svolti a bordo dei treni e nelle stazioni, 12 i servizi straordinari tra cui “Oro rosso”, finalizzato al contrasto dei furti di rame, e “Stazioni sicure” per garantire la sicurezza dei viaggiatori. In questi sei mesi la Polizia ferroviaria di Piemonte e Valle d’Aosta ha arrestato 32 persone, di cui 2 minori, mentre 328 sono state quelle denunciate. Oltre 59mila le persone identificate (10mila in più rispetto all’anno scorso) di cui 18.824 stranieri; 25 le persone scomparse rintracciate, e, di queste, 20 minorenni. Più di 6000, per la precisione 6368, i treni scortati, 800 in più rispetto al primo semestre del 2018, con 25.600 persone identificate grazie al palmare di cui gli agenti sono dotati per un controllo immediato. Nel corso dei servizi speciali sono state sequestrate 7 armi da taglio e stupefacenti vari per un peso complessivo di circa 4 chilogrammi. E, se da una parte aumentano i controlli che portano all’identificazione di un numero maggiore di persone, dall’altra diminuiscono, probabilmente in virtù di una maggior presenza, i reati che passano da 441 nel primo semestre del 2018 ai 311 degli ultimi sei mesi. Di particolare importanza poi il lavoro svolto nelle scuole dagli agenti per la sicurezza in ambito ferroviario: 800 gli studenti di 11 istituti incontrati nel corso dell’anno scolastico 2018-2019. In estate, con l’approssimarsi degli esodi per le vacanze, la Polfer intensificherà, come di consueto, i controlli per garantire la sicurezza di chi sceglie il treno per raggiungere la meta delle vacanze.