La nomina di Giuseppe Policaro a presidente di Assa sta facendo volare i “coltelli” nella compagine dei… Fratelli d’Italia.
Che Policaro, nell’ultima campagna elettorale, abbia sostenuto “Io, Novara” con il candidato Daniele Andretta insieme a Forza Italia, non è certo cosa nuova. La vera sorpresa è arrivata con la nomina che si credeva, almeno inizialmente, riconducibile a Fratelli d’Italia, data la vicinanza di sempre tra Policaro e Gaetano Nastri. In realtà, anche la compagine coordinata da Gianni Mancuso prende chiaramente le distanze, mentre il movimento civico “Io, Novara” chiede a questo punto chiarimenti in merito.
“Nel condividere quanto dichiarato dal sindaco Canelli rispetto ai richiami della normativa di riferimento che demanda al sindaco le nomine in parola – dice Dario Roverato, componente della segreteria provinciale di Fratelli d’Italia – pur trovando singolare detta sottolineatura dato che non risultano, al momento, tensioni di sorta in quanto la maggioranza è impegnata esclusivamente nel ben amministrare la città, nel rammentare a me stesso che la vittoria deriva dall’impegno di Alessandro Canelli insieme ad un’intera coalizione ed ai tanti candidati, corre però l’obbligo di evidenziare che Giuseppe Policaro non è di Fratelli d’Italia, in quanto non risulta iscritto né ha frequentato alcun momento partecipativo della vita del partito. Al più, Giuseppe Policaro, che in diversi ricordano impegnato alle ultime elezioni comunali per Daniele Andretta, può avere rapporti personali con l’onorevole Gaetano Nastri: fatto sicuramente nobile e di cui ci si può rallegrare, ma questo è un livello completamente diverso. Senza entrare nel merito della decisione, come componente del Direttivo provinciale e dell’Assemblea Nazionale di FdI, per onestà intellettuale mi premeva evidenziare l’estraneità di Giuseppe Policaro con il partito”.
Certo, dalla foto pubblicata la scorsa settimana sul profilo social di un militante, pare che, all’interno del partito sia tutto “rose e fiori” anche se, già un mesetto fa, la segreteria provinciale aveva già preso le distanze da un altro neo militante dei Fratelli, Ivan De Grandis, per questioni legate ad uscite mediatiche poco apprezzate dal coordinatore provinciale Gianni Mancuso.
Anche Daniele Andretta con il movimento civico “Io, Novara”, “tirato per la giacchetta” precisa alcuni elementi sulla nomina di Policaro: “Innanzitutto prendiamo atto, così come emerge dalle parole della segreteria provinciale di Fratelli d’Italia, che il nome di Policaro non è, come contrariamente qualcuno ha potuto pensare, in quota al partito coordinato da Gianni Mancuso nel Novarese. Altresì, è dovere del movimento sottolineare come la nomina di Giuseppe Policaro non sia nemmeno in quota del movimento civico “Io, Novara” visto che tale movimento, che ha partecipato alla campagna elettorale delle ultime amministrative, di fatto non ha siglato alcun accordo di coalizione con la maggioranza attuale. Infine, anche proprio in virtù di tale fatto, ci poniamo, noi pure, la stessa domanda di alcuni esponenti di Fratelli d’Italia: la nomina di Policaro a presidente di Assa, l’azienda per la raccolta dei rifiuti a Novara, quali origini ha? Attendiamo riscontri più chiari e concreti”.
Insomma, verrebbe da pensare che i Fratelli non siano più così tanto fratelli e che, al loro interno, si stiano sviluppando due correnti diverse che farebbero capo a differenti “leader”: quello ufficiale, Gianni Mancuso, e quello più “defilato”, Gaetano Nastri.