Polizia locale, altri sequestri di alimenti in negozi etnici. 50 chilogrammi tra carne e pesce conservati in condizioni non idonee. controlli anche in stazione con l’unità cinofila
Ancora controlli della Polizia locale di Novara in alcuni esercizi pubblici: in collaborazione con il Sian dell’Asl, in un market etnico sono stati sequestrati e distrutti venti chilogrammi di carne ovina e bovina conservati in condizioni non idonee ed è stato inoltre fatto un verbale per le cattive condizioni igieniche dei locali e delle aree di lavorazione della macelleria. Sempre per il mancato rispetto delle norme, nella mattinata di ieri, sono stati sanzionati altri due esercizi etnici: il primo, nella zona centrale, che metteva in vendita pesce surgelato senza indicazione della provenienza e senza etichettatura, ha portato al sequestro di circa trenta chilogrammi di pesce surgelato; nel secondo caso, in zona Giulio Cesare, è stato multato, per occupazione abusiva di suolo pubblico, un fruttivendolo che utilizzava lo spazio previsto per la fermata del trasporto pubblico per vendere angurie. Nel pomeriggio di ieri sono stati fatti anche normali controlli del territorio, finalizzati alla sicurezza, concentrati nella zona della stazione, sia all’esterno che all’interno.
L’operazione, che ha visto anche la partecipazione dell’unità cinofila anti-droga del comando di Polizia locale di Trecate e la presenza di agenti della Polizia ferroviaria, ha visto l’impiego complessivo di dodici operatori. In tutto sono state controllate ventotto persone e venti veicoli.
“Si è trattato di un intervento impegnativo e importante, con il quale abbiamo dato una risposta e un segno tangibile ai solleciti dei cittadini – commenta l’assessore alla sicurezza Luca Piantanida – L’attenzione e il presidio di questa zona e di altre zone della città a tutela dei Novaresi sono un primario obiettivo dell’Amministrazione e della Polizia locale. C’è da parte di tutti la massima attenzione per disincentivare episodi di microcriminalità e contrastare fenomeni di degrado urbano. Abbiamo già in programma altri analoghi interventi in altri quartieri novaresi”.