Il destino ha voluto che una volante della polizia di stato di Vercelli passasse casualmente dal ponte del Cervetto mentre un giovane con problemi di ludopatia che aveva litigato con la fidanzata, stava per gettarsi nel vuoto.
Poliziotti come angeli, salvano un giovane 23enne che tentava di buttarsi dal ponte
Il caso ha voluto che nel tardo pomeriggio di domenica 11 marzo, ha portato due agenti della squadra volante della Questura di Vercelli, a sopraggiungere nei pressi del ponte del Cervetto, proprio quando un un ragazzo classe 1995, aveva già oltrepassato il guard rail e si apprestava a saltare dalla barriera. Una volta scesi dalla vettura, gli operatori di Polizia hanno cercato di far desistere il 23enne, guadagnando la sua fiducia al punto tale, da ottenerne uno sfogo utile a farlo desistere e ritornare sui suoi passi, quando giù sporgeva oltre la barriera con il viso rivolto verso il fiume. “All’origine del tentativo di suicidio problemi familiari – si legge nel comunicato diffuso dalla Questura – il giovane riferiva infatti di non avere parenti a Vercelli e di aver litigato con la fidanzata a causa del vizio del gioco d’azzardo”. Insomma unitamente alla ludopatia soprattutto solitudine. Dopo aver contattato il personale del 118 per un consulto in Ospedale, gli agenti lo hanno portato con loro in Questura per sostenerlo e per farlo sentire più al sicuro, proprio come degli angeli custodi.