Riprenderà a breve l’attività di monitoraggio di ponti e viadotti in provincia. Obiettivo: scongiurare crolli improvvisi come quello avvenuto nei mesi scorsi nel Cuneese.
“Sul territorio novarese i ponti sono più di 200 – spiega il presidente della Provincia Matteo Besozzi – dal 2012, a causa dei forti tagli finanziari, l’attività di monitoraggio è ferma, ora riprenderà grazie ad uno stanziamento di circa 20mila euro che consentirà di riprendere sia il monitoraggio, sia l’archivio cartaceo e informatico, per poter valutare eventuali situazioni di particolare criticità sulle quali sarà poi possibile intervenire per tempo. L’obiettivo è assicurare piena sicurezza alla rete viaria, evitando casi come quello avvenuto nei mesi scorsi con il crollo del viadotto della tangenziale di Fossano”.
La proposta è emersa nel corso dell’incontro con i sindaci del Cusio la scorsa settimana: dal confronto, è emersa anche l’esigenza di migliorare l’efficacia delle ordinanze per assicurare che i privati effettuino il taglio delle piante e della vegetazione a bordo di strade e corsi d’acqua.
“Molti privati non lo fanno – spiega Besozzi – e il nostro obiettivo è aiutare i Comuni ad emettere provvedimenti più efficaci”.