Prevenzione della salute, due appuntamenti a Borgomanero. Le iniziative della “Mimosa Amici del Day Hospital oncologico”
Prevenzione: è questa la parola d’ordine per l’Associazione “Mimosa Amici del Day Hospital Oncologico di Borgomanero” che, per il mese di maggio, propone due appuntamenti “a tutela della salute”, organizzati con il patrocinio dell’ASL Novara, Comune di Borgomanero e Rete Oncologica Piemonte e Valle D’Aosta. Si tratta di eventi che rientrano nel programma di promozione del Codice Europeo contro il cancro. Si tratta di “Quattro passi per le vigne”, camminata di circa 2 chilometri aperta a tutti, in programma sabato 18 maggio, per promuovere l’esercizio fisico e comportamenti corretti volti a migliorare la qualità di vita. Per informazioni e iscrizioni occorre telefonare, entro il 12 maggio, al 340 6565971 da lunedì a venerdì dalle 9 alle 21. “Prevenire – dice Incoronata Romaniello, Direttore della struttura complessa Oncologia e Presidente Associazione Mimosa – significa porre in atto una serie di azioni finalizzate al mantenimento o al miglioramento dello stato di salute, quindi volte ad anticipare l’insorgere di una patologia, o a curarne gli effetti, o a limitarne i danni. Il benessere moderno ha determinato un cambiamento radicale dello stile di vita della popolazione che è sempre più sedentaria e che si è allontanata dalla dieta mediterranea. Queste modificazioni di stili di vita sono responsabili insieme al fumo di sigarette e all’alcool del 30 % delle nuove diagnosi di cancro in Europa. Pertanto è necessario convertire questa tendenza e cercare di rendere i cittadini consapevoli che si può e si deve cambiare stile di vita”. La camminata del 18 maggio vuole quindi essere un momento per riappropriarsi della propria fisicità coniugando l’attività fisica all’ambiente naturale oltre che a condividere uno spazio per socializzare. Venerdì 24 maggio invece, nell’Aula Magna del Presidio Ospedaliero di Borgomanero si terrà la conferenza dal titolo “Radon questo sconosciuto”, relatore Mauro Magnoni Dirigente dell’Arpa Piemonte. “Gli studi epidemiologici compiuti negli ultimi decenni hanno dimostrato che l’esposizione a concentrazioni elevate di radon aumenta il rischio di tumori polmonari. Dopo il fumo di sigaretta, il radon è considerato la seconda causa di questa malattia; l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito il radon nell’elenco delle 75 sostanze ritenute cancerogene per l’uomo, assieme con benzene, amianto fumo di tabacco e altre. Attraverso questo incontro vogliamo portare le persone ad assumere maggiore consapevolezza su questo gas nobile e sui rischi ad esso connessi, e avere un quadro più preciso della realtà piemontese”.