Una straordinaria Paola Egonu, trascina Novara alla Finale Champions (insieme al Pala Igor), battendo VakifBank al Golden Set, dopo che Istanbul aveva recuperato sull’1-3 la sconfitta dell’andata.
Quattro set in apnea con le campionesse in carica che cancellano l’esploit azzurro in Turchia, per poi entrare in un vortice d’emozioni al Golden Set che Novara vince per 16-14 e conquista la sua prima finale di Champions League della storia, trascinata in un arroventatissimo finale in rimonta, da una stratosferica Paola Egonu.
E’ tutto vero, l’Igor Novara ce l’ha fatta, ha sofferto, tremato, sbuffato di rabbia; ma è stata in piedi nei momenti difficili, quando VakifBank ha fatto vedere tutta la forza che ha portato le ragazze di Giovanni Guidetti sul tetto del mondo. Poi sullo 0-2 (23-25, 20-25) per le Turche, le azzurre hanno dimostrato a se stesse che un set si può vincere, portando a casa il momentaneo punto dell’1-2 con un netto 25-15. Tramontata una prima ipotesi di rimonta nel 4° set (in caso di 2-2 Novara sarebbe comunque passata anche se perdente al tie-break), con le ospiti arrivate sul 17-22 parzialmente riprese e poi definitivamente superate sul 21-25; l’Igor è invece riuscita nell’impresa di rimontare il distacco iniziale nel decisivo Golden Set e soprattutto grazie ad Egonu, recuperare e tagliare il traguardo con le turche a giocarsi 2 match point sul 12-14.
L’opposto di Cittadella ha messo a terra i punti decisivi ed è andata a servire sul 13-14, chiudendo set, partita e incontro con la sua battuta a mettere scompiglio in una ricezione turca fino a quel momento impeccabile.
Il dominio turco è momentaneamente terminato, e la finale di Berlino si tinge col tricolore. Sabato 18 maggio in Germania, a giocarsi il titolo di Campioni d’Europa, ci andranno infatti Conegliano e Novara, nella finale unica della Champions League 2019 alla Max Schmeling Halle di Berlino, per una riedizione davvero straordinaria dell’eterna sfida fra gialloblù ed azzurre,
IGOR GORGONZOLA NOVARA – VAKIFBANK ISTANBUL 2-3 (23-25, 20-25, 25-15, 21-25, 16-14)