Prima il furto di vino all’Esselunga, poi lo spaccio e per finire evasione dai domiciliari: 21enne nei guai
Un 45enne ed un 21enne fermati per furto di vino pregiato dalla Polizia. Quest’ultimo finisce ai domiciliari per droga, ma evade dall’obbligo e viene nuovamente arrestato.
Avevano sottratto vino pregiato per l’ammontare di circa 300 euro, ma dopo la segnalazione per furto, la Polizia intervenuta presso il supermercato, ha rinvenuto anche 8 dosi di cocaina.
Comincia tutto da qui una decina di giorni fa, quando all’Esselunga di corso Vercelli a Novara, un 21enne cittadino albanese ed un cittadino italiano di 43 anni, dopo la segnalazione degli addetti del servizio di sorveglianza del supermercato, sono stati perquisiti dagli agenti di una volante giunta sul posto. Addosso al più giovane sono stati trovati 10 grammi di cocaina debitamente occultati all’interno degli slip. Con lo stupefacente, la Polizia ha anche sequestrato diverse banconote probabilmente provento dell’attività di spaccio.
Per il giovane in questione è scattato subito l’arresto per spaccio di sostanze stupefacenti con arresti domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo. Non pago però, il ventunenne albanese, subito dopo essere stato sottoposto agli arresti domiciliari, la sera del 6 luglio a seguito di un controllo, è risultato inosservante degli arresti domiciliari, in stato di evasione e quindi nuovamente arrestato non appena rintracciato.
Contestati, quindi, sia lo spaccio di sostanze stupefacenti che l’evasione nel rito direttissimo: rito che ha portato all’adozione, della misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tre volte al giorno.