Una passeggiata il primo dell’anno nei campi, con il cane… L’aria frizzante del mattino, il silenzio della natura, il rumore dei passi e la meravigliosa sensazione di simbiosi con l’amico fidato a quattro zampe … Alzi lo sguardo e…
“Non ci credevo, giuro non ci credevo!”: così Stefano Grazioli, novarese, 33 anni, accompagnato dal suo cane Hero, ha scoperto una discarica abusiva di notevoli dimensioni al Torrion Quartara, sulle rive dell’Agogna.
“Saranno cinquecento metri per trenta – dice – Un posto difficilissimo da raggiungere con un’auto normale, perchè ad un certo punto la strada finisce e cominciano i campi”.
Un’estensione davvero ampia che rende difficile credere ad un rilascio “casuale” di materiali, piuttosto ad un vero e proprio centro di raccolta di ogni ben di dio: “C’è di tutto: vecchi motori, motociclette intere come una Harley, una Vespa, una Honda ed un 125 Primavera. Di queste una ha addirittura ancora impresso il numero del telaio. Poi bidoni pieni di un liquido strano, gomme e copertoni, lamiere e lastre di eternit… Una cosa incredibile!”.
Le foto scattate da Stefano sono eloquenti!
“Ovviamente ho fatto la segnalazione al Comune ed all’Assa e questa mattina un funzionario dell’azienda è venuto per fare un sopralluogo. Ho dovuto accompagnarlo perché è davvero difficile spiegare dove si trova la discarica… Mi ha spiegato che, ad occhio, per rimuovere tutto quel materiale saranno necessari 40 mila euro, ma il Comune non spenderà questa cifra… Dunque faranno un richiamo bonario al proprietario dei terreni che se non interverrà sarà denunciato”.
Ma chi può aver abbandonato tutti questi materiali e soprattutto come, visto che non c’è una strada? “Davvero non saprei, ma certo che per portare lì tutta quella roba ci vuole un mezzo molto grande, le cui ruote non affondino nel terreno che è anche umido. Tracce particolari non se ne vedono, ma forse un camion o un trattore…”.
“Anche il funzionario dell’Assa è rimasto impressionato ed ha notato le lastre di eternit che io invece non avevo visto!”.
Insomma un primo dell’anno modello “Le Iene” per Stefano: “In effetti non è la prima volta che lo faccio. in passato ho già segnalato situazioni di degrado, ma non sempre ho avuto un riscontro… Questa volta invece sono usciti subito…”.
Il perché è facilmente intuibile dalle immagini che seguono!
SS