Pro o contro i premi letterari? Giovedì dibattito a Novara. In biblioteca se ne parla oggi alle 18 nell’ambito del Festival Scrittori&Giovani con Alessandro Barbaglia e il master di editoria di Pavia, e con una mostra delle copertine più premiate
Oggi, giovedì 21 novembre, doppio appuntamento alla biblioteca Negroni di Novara con i giovedì letterari dedicati a “Pagine di frontiera”: alle 16, nella saletta di corso Cavallotti 6, a cura del Centro novarese di Studi letterari, il Libroforum di Maria Adele Garavaglia che presenta “Il gatto di Holmes” di Giovanni Obezzi. Alle 18 il Festival Scrittori&giovani porta in biblioteca una presentazione-dibattito a partire dal libro “Visto si premi. I retroscena dei premi letterari”, con Alberto Clementi, Emanuele Malpezzi, Roberta Toraldo, Beatrice Toresi (del master universitario di editoria di Pavia) e introduzione di Roberto Cicala, con testimonianza del libraio e autore Alessandro Barbaglia. Per l’occasione saranno esposte “Le copertine più premiate”.
Campiello, Strega, Viareggio, Bancarella, Pulitzer, Goncourt sono alcuni dei premi al centro di questa indagine editoriale che svela i retroscena delle vittorie e delle sconfitte letterarie attraverso nuovi documenti d’archivio, corrispondenze inedite, rassegne stampa e interviste. Dal rifiuto di Pasolini alla poesia di Magrelli, dall’infanzia ritrovata di Rodari all’assenza provocatoria dei Wu Ming parlare di premi non è mai stato così intrigante. Una lunga tradizione che continua a elevare scrittori e opere sul podio della letteratura anche internazionale. La censura di Moravia, i successi di Cognetti e Giordano, la tarda vittoria di Bufalino, l’anticonformismo della D’Urbano e la passione della Postorino sono solo alcuni esempi dei casi letterari che animano queste pagine, frutto della ricerca degli allievi del master Professioni e prodotti dell’editoria promosso da Collegio Santa Caterina e Università di Pavia, una delle fucine italiani più importanti per nuovi talenti nel mondo dei libri.