“Sant’Agabio resiliente”: il progetto, promosso dall’associazione “Mille Città del Sole” in collaborazione con il Comune di Novara e altri enti ed associazioni del territorio, beneficia del finanziamento di 114 mila euro dalla Fondazione Cariplo. 80.000 euro sono il contributo dei partner del progetto, altri 30.000 euro circa sono in corso di raccolta fra enti ed imprese novaresi che decidono di appoggiarlo.
“Un progetto che l’Amministrazione attualmente in carica ha “sposato” per dare continuità all’obiettivo di integrazione e di più diretta presenza civica da parte dei residenti che si intende perseguire all’interno e a favore del quartiere di Sant’Agabio – spiega l’assessore all’Ambiente Emilio Iodice – Il Comune ha messo a disposizione per l’attuazione di “Sant’Agabio resiliente” il proprio personale e la sede dell’ex-Comitato di Quartiere come sede operativa, con un contributo di circa 11.500 euro a copertura delle spese indirette”.
Tre le aree di intervento, come ricorda il coordinatore dell’associazione Franco Bontadini: “Produciamo, curiamo e proteggiamo. Il progetto prevede la realizzazione di un grande (alcune migliaia di metri quadri) orto comune in via Poletti e di una decina di laboratori per l’autoproduzione alimentare, a cominciare dal pane e finendo con le marmellate. Si rivolge alle strade del quartiere, puntando al miglioramento dell’arredo urbano, alla auto responsabilizzazione nella gestione dei beni comuni (dalle panchine ai cestini per la spazzatura, dalla casa dell’acqua all’illuminazione pubblica, ecc.) e, soprattutto, della raccolta dei rifiuti (miglior differenziazione, minor abbandoni); la fase “proteggiamo” è rivolta al parco del Terdoppio, un’area verde importante e non abbastanza valorizzata, attraversata, oltre che dal Terdoppio, da cui prende il nome, dal “Cavo dell’ospedale”, un canale spesso purtroppo utilizzato come discarica; qui il tema dei beni comuni si coniuga con la possibilità che il Terdoppio lo allaghi, con conseguenze che possono essere mitigate dal comportamento dei suoi fruitori”.
Il progetto sarà supportato dall’impiego di “facilitatori”, che, in diverse lingue, agevoleranno i comportamenti corretti da parte della popolazione. La presentazione ufficiale si terrà domenica 22 gennaio sulla piazza della chiesa parrocchiale di Sant’Agabio, piazza Monsignor Brustia, dalle 9.30 alle 13 e a Casa Bossi dalle 10 alle 18.
Il progetto ha anche un sito: www.santagabio.it, un numero di telefono: 0321 1696 871 e può essere raggiunto con una mail a: [email protected].