Anche le 318 ostetriche iscritte al Collegio interprovinciale Novara-Biella-Vercelli e Vco celebreranno il prossimo 5 maggio la Giornata internazionale dell’ostetrica.
“Si tratta per tutte noi di un evento di particolare rilievo – commenta la presidente del Collegio, Tiziana Ticozzi – perché l’anniversario arriva in un momento in cui la figura dell’ostetrica sta assumendo una veste sempre più ampia. Nell’immaginario collettivo forse l’ostetrica è ancora quella professionista che “aiuta a nascere”; in realtà, assiste la donna, il feto, il neonato e la famiglia lungo tutto il percorso-nascita attraverso i controlli in gravidanza, la conduzione dei corsi di accompagnamento alla nascita, l’assistenza al travaglio e al parto, al puerperio, le cure al neonato, la promozione e il sostegno dell’allattamento al seno e il sostegno del ruolo genitoriale. In ambito ginecologico assiste la donna dall’adolescenza alla menopausa, accompagnandola e sostenendola nelle modificazioni delle diverse fasi del ciclo vitale. Realizza interventi di educazione sessuale, di counceling riguardo alla contraccezione e interventi di prevenzione dei tumori della sfera genitale e delle malattie sessualmente trasmesse“.
“A fronte di queste competenze e di una professionalità maturata anche attraverso il conseguimento di una laurea triennale – aggiunge Ticozzi – ci troviamo spesso a combattere contro quanti invece preferiscono ridurre la nostra attività a un ruolo marginale. E’ per questo che la ricorrenza del 5 maggio per noi è molto importante, perché ci permette di far sentire la nostra voce e di far sapere ai cittadini quanto importante sia la nostra attività. E di far sapere che nel corso degli ultimi anni è andato crescendo il fenomeno dell’abusivismo professionale che ha visto un numero sempre maggiore di persone non qualificate proporsi nell’assistenza alla maternità, tanto da portare l’AIO (Associazioni Italiana di Ostetricia) a diffondere una campagna di sensibilizzazione con la recente realizzazione del video “In mani sicure””.