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Novara

Progetto “Frontiere urbane”, centro e periferie unite dalla cultura

Progetto “Frontiere urbane”, centro e periferie unite dalla cultura. Al via corsi gratuiti di formazione per le “visite teatralizzate”

“Il dialogo tra centro e periferie è uno degli obiettivi che questa amministrazione si è posta da sempre; un percorso fatto da scelte precise che coinvolge tutti i settori dell’attività amministrativa e tra questi la cultura, intesa come un investimento importante che ha ricadute sociali”. Così l’assessore alla Cultura, Emilio Iodice, nel presentare il progetto “Frontiere Urbane” sostenuto da Compagnia San Paolo, al quale, oltre al Comune, capofila, partecipano la cooperativa “Aurive” e le associazioni “CreAttivi” e Rest-art”. Un progetto che si concretizza con i corsi di formazione, gratuiti per le visite teatralizzate. Cosa sono?  Lo spiega Luca Martelli di Aurive: “sono visite che raccontano la cultura, il luogo, la periferia, il parco, in maniera diversa per rendere partecipata la cultura. Ci sono ormai molte proposte, in Italia e all’estero, che dimostrano come sui possa raccontare al pubblico un bene culturale in maniera coinvolgente, con una tempistica sostenibile, di circa 20, 30 minuti, basata su contenuti scientifici. Far vivere il proprio patrimonio culturale significa ripensarlo e renderlo accessibile, aperto alla frequentazione di nuovi pubblici. Non è una visita banalizzata”. Il percorso formativo dedicato alle visite teatralizzate sarà realizzato dalla Cooperativa Aurive. “La nostra formazione ha un obiettivo professionalizzante: vogliamo incrementare l’offerta culturale di Novara insegnando come costruire, progettare e realizzare una visita teatralizzata”. Il percorso formativo prevede 6 work shop da novembre ad aprile dell’anno prossimo; “il primo si terrà il10 novembre (dalle 10 al palazzo dell’Arengo del Broletto, ndr) con l’obiettivo di far riconoscere questi beni e farli sviluppare in ottica di visita teatralizzata. Abbiamo già realizzato progetti di questo genere, ci aspettiamo di arrivare ad aprile 2019 con buone proposte”. “Cerchiamo persone motivate – ha aggiunto Martelli – che possono essere appartenenti a associazioni o  studenti universitari, operatori culturali e turistici alla ricerca di nuove idee. Non ci sono limiti anagrafici”. Per ulteriori informazioni si può consultare il sito di Aurive; la domanda di partecipazione, disponibile sul sito, deve essere inviata a info@aurive.it entro il prossimo 3 novembre. “La formazione – ha concluso Martelli – partirà dal Broletto ma sarà itinerante; ci sono beni culturali importanti in centro ma anche possibilità di lavorare su altri progetti nei quartieri, ad esempio, Sant’Agabio, Rizzottaglia e Sant’Andrea”