CERANO • “Pronto Carabinieri… Credo di essere stata fregata!”. Con questa telefonata un’anziana di Cerano ha allertato i militari del Comando di Novara denunciando quanto era appena accaduto. Alla donna, nella mattinata di martedì, è giunta una telefonata da un individuo che si è spacciato per suo nipote e che dichiarava di avere bisogno immediatamente di denaro. La donna, presa alla sprovvista, ha raccolto i suoi preziosi e li ha consegnati ad un “falso amico” del “falso nipote”, giunto a casa sua a prelevarli. Anelli, collane e oggetti vari per un valore totale 10 mila euro, oltre ad un inestimabile valore affettivo. La donna, al telefono, ha saputo fornire una dettagliata descrizione della vicenda e della persona che era venuta a prelevare i gioielli, cosa che ha permesso ai Carabinieri di attivare immediatamente le ricerche attraverso comunicazioni radio e posti di controllo.
Nel giro di pochi minuti, una pattuglia del Nucleo Radiomobile ha fermato una Ford Focus con a bordo due individui sospetti. I due sono stati accuratamente controllati e perquisiti, così come il veicolo al cui interno è stata rinvenuta tutta la refurtiva.
Al termine degi accertamenti, sono stati arrestati KD, 37 anni, e SM, 31 anni, entrambi residenti a Novara.
“Inivitiamo le vittime – spiegano i Carabinieri al Comando di Novara – talvolta frenate da una sorta di pudore, a non avere remore nel denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine. In questo caso è risultata decisiva, per rintracciare gli autori del reato e per il recupero della refurtiva, la tempestiva telefonata fatta al 112”.