Propone soldi ai carabinieri per evitare l’arresto. Giovane in manette con le accuse di resistenza e istigazione alla corruzione dopo un intervento per lite familiare
Aggredisce i carabinieri che intervengono per una lite familiare e poi, per evitare l’arresto, offre loro del denaro. Alla fine finisce in manette per resistenza a pubblico ufficiale e istigazione alla corruzione dei militari.
E’ successo qualche sera fa in un’abitazione di Novara dove un giovane stava litigando con la madre. Siccome l’aveva minacciata di morte, la donna ha chiamato il 112. Al loro arrivo il giovane stava andando a prendere un coltello in cucina e quindi è stato bloccato. Si è dimenato e ha scalciato per liberarsi dalla presa, ferendo uno dei carabinieri. Poi l’offerta di denaro: «Con 10 mila euro sistemiamo tutto». Da qui l’arresto.
Dopo la convalida il giudice ha stabilito il divieto di dimora a Novara, soprattutto a tutela della madre.