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Novara

Provincia: “Discarica Barengo, Maggeni voleva il sopralzo per non perdere le royalties”

Provincia: “Discarica Barengo, Maggeni voleva il sopralzo per non perdere le royalties”. Polemica anche sul tema dei rifiuti nell’approvazione del bilancio a Palazzo Natta

Non votano il bilancio della Provincia, criticano la chiusura della discarica di Barengo, che “ha generato un aumento della tariffa per i cittadini”, ma in realtà c’è anche dell’altro. A riportare in auge il tema è il consigliere provinciale Fabio Maggeni del gruppo “La provincia dei Comuni”, che è anche sindaco di Barengo, il quale ha “più volte sollecitato l’Amministrazione Provinciale a valutare il sopralzo di Barengo, quale sito da anni utilizzato perfettamente per il conferimento degli stessi, senza ottenere alcun riscontro e né tanto mento un confronto”.

Dopo 20 anni di attività, da inizio aprile il sito è stato chiuso e i rifiuti indifferenziati del novarese vengono portati a Cavaglià (nel biellese) per essere essicati e poi inviati all’incenerimento in Lombardia. L’aut aut sull’interramento dei rifiuti è arrivato anche dall’Europa. “Maggeni, che è anche sindaco di Barengo, ha sempre sostenuto il sopralzo della discarica – ribatte il consigliere provinciale delegato all’Ambiente, Giuseppe Cremona – nonostante il malumore dell’opinione pubblica, perché il suo Comune aveva una compartecipazione sulle royalties, che certamente avevano un peso importante sul bilancio comunale, che ora verrà meno. Ma dire che la Provincia si è opposta al sopralzo è un’inesattezza – prosegue Cremona – La decisione spettava all’Ato dei rifiuti, che non ha mai preso in considerazione l’ipotesi del sopralzo. Sul tema, quindi, da parte della Provincia non c’è mai stata una presa di posizione”.