Provincia: entro fine mese altro consiglio per il bilancio. Ieri i due gruppi di centrodestra hanno abbandonato l’aula, oggi l’assemblea dei sindaci approva il documento
Sarà convocato, probabilmente entro fine mese, un altro consiglio provinciale per l’approvazione del bilancio di previsione dopo che ieri (giovedì 7) i due gruppi di centrodestra, di Provincia Protagonista e Provincia dei Comuni, hanno abbandonato l’aula facendo così mancare il numero legale e quindi facendo venir meno la ratifica del bilancio, già approvato a suo tempo con decreto del presidente. Duplice lo scenario che si potrà aprire nella prossima assise: o l’approvazione del documento e quindi la sua ratifica, oppure una riproposizione di quanto accaduto ieri, cioè la mancanza del numero legale. Ma quand’anche si verificasse questa seconda ipotesi il bilancio passerebbe comunque con un atto successivo, o con decreto del Presidente o con un provvedimento di un commissario ad acta, che potrebbe essere lo stesso Presidente, per l’approvazione definitiva. Quel che invece ancora non è del tutto chiaro, nell’ipotesi in cui nella prossima convocazione i due gruppi non votassero il bilancio o facessero ancora venir meno il numero legale, è cosa accadrà al Consiglio: a questo proposito sembra esserci un vuoto normativo e Novara, in questo caso, potrebbe fare, come si dice, da apri pista a livello nazionale. Ma tornando alla seduta di ieri, si era aperta con la dichiarazione di Michela Leoni (Capogruppo Lega) a nome di tutti i consiglieri di Provincia Protagonista.
“Più volte – ha esordito – avevamo chiesto bonariamente di poterci confrontare con largo anticipo rispetto al Consiglio per consentire a tutti di poter approfondire e studiare i documenti presentati per creare insieme le basi di una fattiva collaborazione istituzionale, tuttavia, ancora una volta, questa richiesta è stata disattesa”. “L’intento di questo intervento e dell’azione che ne conseguirà, cioè quella di lasciare i nostri banchi vuoti, è volta a sensibilizzarvi ancora una volta sull’opportunità di un percorso, per questi ultimi mesi, condiviso e di un serio confronto in quanto, ve lo rammentiamo, amministrate la provincia non avendo i numeri per farlo”. A ruota l’intervento dei tre consiglieri de “La Provincia dei Comuni” che, per voce di Enrico Bertone, sindaco di Recetto e presidente della commissione bilancio hanno chiesto di valutare la possibilità di un rinvio dell’approvazione del bilancio, “come segno di serietà e responsabilità e nel pieno rispetto dei ruoli istituzionali”.
“Non abbiamo chiesto di spostare o modificare un euro del bilancio ma solo la possibilità di valutare più approfonditamente gli atti”. “Motivazioni inaccettabili – ha ribattuto il presidente Besozzi – Per la prima volta dopo tre anni abbiamo risorse importanti, quasi 11 milioni di euro che siamo pronti ad investire nel 2018. Questo è un bilancio che, nella sostanza, contiene quasi solo opere pubbliche. I documenti li avete avuti già un mese fa. Fin dal momento in cui ci siamo insediati, tutti abbiamo detto che quello che dovevamo fare era concentrarci sulle esigenze vere del territorio guardandole con occhio distaccato rispetto alle appartenenze politiche”.
E rispetto alle richieste di Bertone “non capisco perché dovrei rimandare il consiglio di dieci o venti giorni, o un mese. C’è un elenco di priorità, sappiamo in che stato versano strade e scuole”.
Intanto nel tardo pomeriggio di oggi (venerdì 8 giugno) l’assemblea dei sindaci ha espresso parere favorevole al bilancio: presenti 43 primi cittadini pari a 139.500 abitanti; uno ha lasciato l’aula prima della chiusura dei lavori, 40 si sono espressi a favore e due astenuti.