Provincia: esposto al Prefetto per l’assemblea dei sindaci. Continua la querelle a Palazzo Natta: i consiglieri di Provincia Protagonista e La Provincia dei Comuni presentano un esposto: “la procedura non è corretta”
“Per sanare la procedura chiediamo che il bilancio venga nuovamente depositato e venga seguito l’iter di adozione da parte del consiglio provinciale, sottoposto al parere non vincolante dell’assemblea dei sindaci e soprattutto riportato in consiglio per l’approvazione definitiva – dice Enrico Bertone – Il bilancio è quello redatto da una parte sola e si chiede, senza alcuna modifica, di approvarlo supinamente, Ma questo può farlo solo un gruppo che detenga la maggioranza in consiglio, quindi almeno 7 membri. Il bilancio deve essere approvato con la maggioranza qualificata; non esiste alcun voto di astensione che possa compensare il quorum dei sette consiglieri votanti”. Ed è stato proprio il consigliere Enrico Bertone, in rappresentanza dei due gruppi “La Provincia dei Comuni” e “Provincia Protagonista” a salire in Prefettura per il deposito “ufficiale” dell’esposto e delle otto firme. “Non vogliamo bloccare l’operatività dell’ente – spiega – ma non possiamo neanche assumerci responsabilità così grandi di una procedura nulla”. E aggiunge: “Ci aspettiamo che il prefetto convochi i capigruppo consiliari per una interpretazione autentica della normativa dopo di che siamo pronti a ripartire nella direzione di portare a compimento opere e interventi previsti in un nuovo bilancio”. Oggetto dell’esposto? La convocazione dell’assemblea dei sindaci, lo scorso 8 giugno per il bilancio di previsione; sostanzialmente, quel che fanno i consiglieri dei due gruppi, è puntare il dito sulla mancata osservanza delle disposizioni della legge Delrio. Per i consiglieri firmatari dell’esposto (Bertone, Piantanida, Crivelli, De Grandis, Marcassa, Maggeni, Leoni e Sibilia) si tratta di un “evidente spregio della procedura prevista dalla legge”.