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Novara

Provincia, migliorano i servizi per gli studenti diversamente abili

Provincia, migliorano i servizi per gli studenti diversamente abili. Crivelli: “Incrementate le ore di affiancamento e presenza di figure specialistiche per gli alunni con disabilità sensoriali”

 “Si tratta di un investimento di risorse ingenti per la Provincia di Novara, ben 700mila euro annui, ma si tratta di risorse spese bene – spiega Andrea Crivelli, consigliere delegato all’Istruzione – in quanto siamo rimasti l’unica Provincia in Piemonte a gestirlo in maniera diretta, nonostante i tagli statali e regionali degli ultimi anni”. Il 19 giugno scorso la Provincia di Novara ha indetto una procedura di gara aperta per l’affidamento del servizio di inclusione scolastica degli alunni diversamente abili che frequentano le scuole superiori del territorio. Il servizio, per l’anno scolastico 2019-20 avrà il medesimo importo d’appalto del passato grazie all’aiuto della Fondazione Comunità Novarese Onlus e della Fondazione Bpn, il cui contributo – unito a un’attenta operazione di recupero di tutte le risorse residue operato dal settore istruzione dell’Ente – ha permesso alla Provincia di garantire anche quest’anno il medesimo importo del passato, nonostante la riduzione del contributo statale e regionale che copre l’importo di un milione di euro destinato ogni anno dalla Provincia per i servizi rivolti ai ragazzi diversamente abili, dei quali circa 700mila euro sono utilizzati per questo bando, mentre i restanti 300mila ai servizi di trasporto a scuola. “Abbiamo puntato sia sulla quantità che sulla qualità del servizio – spiega Crivelli – Da un lato siamo riusciti a incrementare le ore assegnate all’attività di affiancamento alunni, passando da 37 a 38mila all’anno; dall’altro lato, abbiamo richiesto figure specialistiche di assistente alla comunicazione per gli alunni con disabilità sensoriali e con specializzazione sui disturbi dello spettro autistico. Abbiamo inoltre raccolto le istanze formulate dagli operatori: in particolare, abbiamo richiesto che le attività di formazione siano programmate durante tutto l’anno, per migliorarne la fruibilità e l’efficacia”.