Provincia: via la segretaria generale, Allegra contro Binatti. La capogruppo di minoranza attacca, a stretto giro la risposta del presidente
“Apprendiamo che il Presidente della Provincia ha dato il foglio di via alla segretaria generale – esordisce Milù Allegra, capogruppo de La Provincia in Comune a Palazzo Natta – Non conosciamo quali siano le vere motivazioni che hanno determinato tale scelta ma al Consiglio di insediamento di Binatti avevo posto la questione relativa alla reale indipendenza del presidente rispetto al presidente ombra, Diego Sozzani, che sembra manovrare l’Ente dal capoluogo torinese. Sozzani infatti aveva dichiarato a mezzo stampa ancor prima della vittoria di Binatti che il primo atto che avrebbero compiuto sarebbe stato quello di cambiare la segretaria generale. Ecco fatto: a tre mesi di distanza il volere di Sozzani si è imposto”. “Qual è allora la reale autonomia del presidente Binatti? A chi deve rispondere?”. “Ogni nuova amministrazione nei primi 120 giorni decide se confermare o meno il segretario generale dell’ente – replica Binatti – Ieri mattina ho avuto modo di parlare direttamente con la segretaria e le ho comunicato la mia scelta. Abbiamo proceduto con l’indizione di un avviso pubblico che sarà aperto per dieci giorni, dopo di che, sulla scorta dei curricula pervenuti nominerò il nuovo segretario. Si tratta di un atto che tutti i sindaci o presidenti neo eletti possono fare nell’arco dei primi 120 giorni. Non sono né il primo ne l’ultimo. Anzi ho utilizzato i primi tre mesi di mandato per valutare dal punto di vista operativo e concreto la mia scelta”. E sulla questione del “presidente ombra” e della “reale autonomia”: “Il presidente è uno, Federico Binatti; e si assume, nel bene e nel male, le scelte che compie. Anche in questo caso, come del resto ho sempre fatto”.