Prima del consiglio, i capigruppo si sono riuniti per decidere l’agenda e soprattutto per chiedere più tempo per approfondire la documentazione relativa alle aree industriali di Agognate.
Ma la maggioranza, con un “blitz”, ha spiazzato i consiglieri di opposizione, annunciando tramite il sindaco che, dopo due commissione, l’odg sarebbe stato portato in consiglio comunale. Precisamente il 20 giugno.
“Una forzatura e un’accelerazione incomprensibili su Agognate – commenta il capogruppo del Pd Andrea Ballarè – E poi tutta questa fretta per trasformare la destinazione urbanistica di 250 mila metri quadrati? Il nostro progetto aveva un senso, perchè con 600 mila metri quadrati di aree industriali avremmo cambiato le sorti economiche della città, ma così…”
“Se si vuole aprire un percorso – aggiunge Daniele Andretta, Io Novara – occorre prima ottenere il giusto diritto di informazione per noi consiglieri e soprattutto per i cittadini. Di questo progetto non sappiamo ancora nulla: in commissione vorremmo che fosse presente il proponente”
“Non si sa nemmeno chi arriverà ad occupare quest’area – prosegue Cristina Macarro del Movimento 5 Stelle – Agognate non era nel programma elettorale di questa amministrazione, ma soprattutto non è presnete nemmeno nel Dup. Ci hanno detto, con superficialità, che verrà inserita… Quando e come non si sa…”.
Tante incertezze su un tema che ha impegnato ore e ore di dibattito in consiglio comunale, per anni e con amministrazioni di diverso colore politico.
In capigruppo, sono state stabilite due commissioni, il 12 e il 15, e il passaggio finale il 20 giugno in consiglio comunale. L’opposizione: “Se non ci chiariranno le idee e non ci convinceranno, non prenderemo parte al consiglio. Le aree industriali se le voteranno da soli”