OLEGGIO • C’era una volta un cedro che, negli anni, quasi un secolo, ha riparato dal sole gli avventori dei giardinetti e i pendolari in attesa del pullman, dinanzi alla stazione di Oleggio, in viale Mazzini. Il cedro, purtroppo, si è ammalato, gravemente. Lo dice la relazione dell’agronomo del Comune di Oleggio che ha analizzato e monitorato la situazione arborea della cittadina e che ha presentato una dettagliata relazione all’amministrazione comunale. Quel cedro, come altre specie arboree di Oleggio, soffriva parecchio, ma, soprattutto, rappresentava rischi di caduta e pericoli non da poco. Per questo, l’amministrazione ha deciso, suo malgrado, di tagliarlo. Immediata la polemica promossa, in modo particolare, via social alla vista dei lavori di rimozione dell’albero e di quel pezzo di tronco, unico ricordo del cedro rimasto.
“Spiace a tutti, compreso il sottoscritto, abbattere un albero così bello – spiega il sindaco di Oleggio Massimo Marcassa – e, come scritto da molti oleggesi, diventato negli anni simbolo di tanti ricordi di gioventù. Credo sia doveroso sapere che il controllo sugli alberi è stato commissionato ad un agronomo e la relazione è un atto pubblico che certifica quanto fosse urgente l’abbattimento di una serie di alberi compreso il cedro in questione compromesso dalla “…presenza di attacchi fungini di varia qualità ed entità” e molti alberi che “hanno completato buona parte del proprio ciclo vitale…..””.
“Nella stessa relazione si consiglia una serie di trattamenti per cercare di salvarne altri. Nei prossimi giorni sarà effettuata nell’area dell’abbattimento una disinfestazione funginea per evitare ulteriori danni. Penso che se davvero si volesse preservare il patrimonio arboreo di ogni cittadina in Italia, si dovrebbero investire somme elevatissime ogni anno e con i tempi che corrono le necessità purtroppo sono altre. Il Comune di Oleggio ha un patrimonio arboreo di buon livello che viene posto nella giusta attenzione sia dal punto di vista del controllo e sia dal punto di vista della piantumazione. Confermo che sono state previste, forse per la prima volta, importanti risorse nel bilancio del 2016 soprattutto indirizzate a nuove piantumazioni che andranno a sostituire i necessari abbattimenti. Credo che un’amministrazione comunale attenta di più non possa fare”.
Altri interventi di abbattimento sono stati effettuati all’angolo con via Dei Negri, ulteriori lavori saranno fatti nelle prossime settimane in via Fratelli Cantoni, verso la scuola Rodari, dove ci sono rischi di crollo di alcuni alberi che saranno dunque rimossi: “Verrà parallelamente ripristinato il marciapiede sollevatosi a causa delle radici di questi alberi. Successivamente verranno fatte nuove piantumazioni”.
Quel cedro, come altri alberi abbattuti, non sarà però dimenticato: al loro posto, infatti, saranno realizzate sculture in legno, “che, oltre ad abbellire ed arredare la città – conclude Marcassa – andranno a restituirci in un certo qualmodo un ricordo dei bei tempi passati”.