Ragazzi delle medie in pista per “CorriAmo”. Seconda edizione del progetto di atletica per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado della provincia di Novara
“CorriAmo”, ovvero “il ragazzo più veloce e più resistente della provincia” è giunto alla seconda edizione. Si tratta di un progetto di atletica per i ragazzi e le ragazze della scuola secondaria di primo grado della provincia di Novara organizzato dal comitato provinciale della Federazione italiana di Atletica Leggera, Provincia e da Usr Piemonte in collaborazione con Si Sport e Area Libera Borgomanero. Il progetto è patrocinato da Coni e Città di Borgomanero e vede il supporto di Ansmes, Anpas, Panathlon Novara e ausilio logistico di Ambulanza del Vergante. “Il progetto – ha spiegato Davide Bacchetta di Area Libera – è nato con lo spirito di rianimare l’atletica giovanile. L’anno scorso hanno partecipato circa la metà delle scuole novaresi, quest’anno puntiamo ad ampliare il numero”. I ragazzi, attraverso una mini olimpiade potranno assaporare l’ebbrezza di una finale passando attraverso le fasi di qualificazione. Le specialità scelte sono gli 80 metri piani, per quanto riguarda la velocità e dalla quale si possono scoprire saltatori, ostacolisti e lanciatori, e i 1000 metri per quanto riguarda la resistenza. Sarà articolato in due fasi: nella prima ogni insegnante provvederà ad organizzare una qualificazione per la classe prima e per le classi seconda e terza (queste ultime due accorpate come nei campionati studenteschi) portando poi alla fase successiva una coppia, ovvero un ragazzo e una ragazza di ogni gruppo, sia negli 80 metri che nei 1000. Ogni scuola accederà alla seconda fase con massimo di 8 alunni. La seconda fase si svolgerà allo stadio comunale di Borgomanero nella mattina di venerdì 17 maggio. I ragazzi finalisti saranno inseriti in batterie per gli 80 metri e in serie per i 1000. Per le gare di velocità sono previste delle finali a cui parteciperanno i primi 6 classificati in base ai tempi siglati nelle batterie, mentre la graduatoria dei 1000 metri sarà stilata in base ai risultati cronometrici ottenuti nelle varie serie. “Il progetto – ha aggiunto Paolo Canazza, presidente di Fidal Novara – prevede l’inclusione di alunni disabili che potranno accedere direttamente alla fase finale con gare su distanze più ridotte”. “Un progetto importante – ha sottolineato il consigliere provinciale Ivan De Grandis (la Provincia appoggia la manifestazione anche con un contributo) – Sosteniamo lo sport perché è un valore per i ragazzi”. “In via sperimentale – ha aggiunto Rosalba Fecchio, delegata Coni – parteciperà anche la scuola elementare; una o due classi, una quarta e una quinta, si cimenteranno in una corsa nell’ambito del progetto chiamato “GiochiAmo”, per permettere ai bambini di fare una prima esperienza”.