Recuperati cinque alloggi all’ex campo Tav per l’emergenza freddo. I lavori di sistemazione e imbiancatura eseguiti dai detenuti in collaborazione con cantieristi e personale Assa
Cinque alloggi recuperati all’ex campo Tav grazie al lavoro dei detenuti (con la collaborazione dei cantieristi e del personale Assa) usciti in permesso premio. Gli alloggi, nei quali sono stati eseguiti lavori di sistemazione di infissi e tinteggiatura, sono destinati all’ “emergenza freddo” per la prossima stagione invernale. “Insieme ad Assa – spiega l’assessore alle Politiche Sociali, Franco Caressa – abbiamo avviato una collaborazione molto produttiva. Sistemare gli “alloggi” ubicati all’ex Campo Tav significa avere a disposizione uno spazio nel caso in cui si ponesse la necessità di affrontare eventuali emergenze”. “Mi sembra opportuno rimarcare – sottolinea il presidente di Assa, Yari Negri – la specificità di Assa come partner di un progetto ormai consolidato che, grazie ad un’ottima azione di coordinamento interno, aiuta soggetti, come i detenuti, bisognosi di una futura re-inclusione sociale i quali, in questo caso, hanno apportato il loro lavoro per approntare una sistemazione decorosa dedicata a persone a loro volta in difficoltà”. L’intervento, richiesto dai Servizi Sociali del Comune di Novara, si è svolto nell’ambito del Protocollo tra Comune di Novara, Magistrato di Sorveglianza, Casa Circondariale, Uepe, Atc e Assa. Nelle Giornate precedenti che si sono svolte nel mese di settembre, sempre nell’ambito del Protocollo, Assa con i detenuti ha provveduto a manutenzione del verde, pulizia caditoie, manutenzione selciato nella Questura di Novara, alla manutenzione del verde e pulizia caditoie alla Caserma Bracci sede della Polizia stradale, alla manutenzione del verde, rimozione rifiuti e messa in sicurezza dell’area sportiva in disuso nel parco e dello spazio sportivo in Via Poerio.