La legge prevede innanzitutto il divieto di abbandono di rifiuti e l’obbligo, da parte del privato cittadino, a procedere alla rimozione o allo smaltimento degli stessi. Ultimamente, a Novara, Comune e Assa si stanno occupando di ripulire la città dalle tante “discariche a cielo aperto” che si creano in tante zone della città di Novara. Laddove vengono individuati i responsabili scatta la sanzione, ma in caso contrario? Il Movimento 5 Stelle chiede chiarimenti in un’interrogazione al sindaco. Obiettivo capire come viene gestita la procedura di recupero dei rifiuti abbandonati e quanto costa al Comune.
Nell’interrogazione, i pentastellati chiedono “quanti sono gli interventi urgenti per la rimozione rifiuti negli ultimi quattro anni”, ma soprattutto “per tutti i recuperi di rifiuti abbandonati Assa emette un corrispettivo di costo all’amministrazione comunale e, se no, come funziona l’attribuzione del corrispettivo da pagare?”.
Un chiarimento sui costi che dovrebbero risultare a bilancio, specie alla luce dei numerosi interventi di recupero che si stanno effettuando negli ultimi tempi. I 5 Stelle chiedono “se per questi ritiri esiste una distinta e se sia mai stata predisposta dall’amministrazione un’attività di controllo in questi luoghi di abbandono abituali atta a cogliere in flagrante gli autori della violazione attribendo loro sanzioni e costi di ripristino dei luoghi”. Infine, “se negli ultimi quattro anni siano state elevate sanzioni per abbanono rifiuti e se sì quale sia il numero di sanzioni per anno e relativo importo”.
Novità anche all’interno del gruppo dei 5 Stelle: come previsto dal regolamento del movimento, dopo un anno di attività, cambio della guardia. Subentra come capogruppo a Cristina Macarro, Mario Iacopino.