La Commissione Federale di Appello presieduta da Sergio Santoro ha XXXXX il ricorso presentato da Ternana e FIGC contro la sentenza emessa il 17 luglio dal TFN che aveva reso “ripescabile” il Novara calcio.
La Commissione Federale di Appello presieduta da Sergio Santoro ha respinto il ricorso presentato da Ternana e FIGC (con Pro Vercelli e Siena) contro la sentenza emessa il 17 luglio dal Tribunale Federale Nazionale, che accogliendo la tesi del Novara abolisce il C.U. F.i.g.c n. 54 del 30 maggio (punto D4), regalandoo agli azzurri la possibilità di correre per uno posto dei tre lasciati liberi in serie B dalle esclusioni di Cesena, Bari ed Avellino.
Si attende solo il dispositivo della sentenza nelle prossime ore, ma dopo averla persa sul campo, la società azzurra si può davvero riprendere la serie B avendo fatto valere le proprie ragioni in Tribunale. I criteri di ripescaggio confermati dalla sentenza di questa sera, mettono infatti il Novara calcio fra le prime due pretendenti ai tre posti liberi.
La linea del basso profilo e del silenzio manifestato anche in questi momenti concitati dal Presidente Massimo De Salvo ha premiato, così come il fondamento giuridico del ricorso presentato in prima istanza dall’Avvocato Mattia Grassani e sostenuto in tutte due le udienze dal direttore generale Paolo Morganti.
E’ assolutamente probabile che la partita non finisca qui, soprattutto per la Pro Vercelli che resterebbe col cerino in mano e ricorrendo al Collegio di Garanzia del Coni, ma da questa sera il Novara calcio può pensare al ritorno in cadetteria, sperando che saprà lavorare bene sul campo, almeno quanto ha saputo fare con le carte bollate. Per festeggiare i tifosi azzurri aspettano ora la graduatoria ufficiale delle ripescate, che secondo i calcoli presunti, vedrebbe un posto assicurato per Novara e Catania, ed un altro a Siena o Ternana, con i toscani che sarebbero leggermente in vantaggio.