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Novara

Riduzione delle liste di attesa e delle strutture complesse: gli obiettivi della sanità piemontese

Undici obiettivi per i direttori generali delle aziende sanitarie ed ospedaliere del Piemonte, primo fra tutti, la riduzione dei tempi di attesa sia nelle prestazioni ambulatoriali sia nei ricoveri. Sono i traguardi che la Giunta regionale ha assegnato per l’anno 2016 ai Direttori Generali delle aziende sanitarie del Piemonte.

I direttori non solo dovranno dimostrare di aver rispettato nel corso del 2016 gli obiettivi assegnati, ma anche di aver lavorato in modo uniforme sul tutto il territorio piemontese, con un coordinamento continuativo: a giugno, settembre e dicembre tre step di verifica da parte dell’assessorato per monitorare l’avanzamento dell’attività.

Ecco gli 11 obiettivi assegnati dall’assessore regionale alla Sanità, Saitta, ognuno con punteggi differenziati, sui quali i direttori verranno misurati.

• Applicazione della delibera 1-600 (sul riordino della rete ospedaliera) per la parte che riguarda il superamento dell’eccessiva frammentazione di reparti e primariati con la riduzione quindi del numero di strutture complesse;

• l’efficientamento economico con il completamento del piano di riequilibrio;

• la valutazione partecipata del grado di umanizzazione nelle strutture di ricovero;

• l’attuazione della centralizzazione dei laboratori analisi;

• i piani di assistenza territoriale (PAT);

• l’appropriatezza prescrittiva sulla farmaceutica con particolare riferimento ad 11 categorie di farmaci (dalla cura dell’ulcera al colesterolo, dagli antidepressivi alla cura dell’asma)

• Piano esiti con particolare riferimento a riduzione del numero di parti cesarei, tempestività di interventi di frattura femore, tempestività di angioplastiche coronariche;

• la rete oncologica ed il rafforzamento degli screening (prevenzione serena);

• l’incremento delle donazioni di organi;

• l’attuazione delle nuove normative su antincendio e antisismica.

SS