La pipa è per molti un oggetto di culto. Il “fumo lento” è un sinonimo di riflessività e dunque, in un certo senso, di “piacere”, così lontano da quello della nevrotica sigaretta…
Fumare la pipa è per taluni molto più di un gesto, piuttosto una “filosofia” di vita, che contrappone la lentezza dell’azione alla frenesia del nostro tempo: insomma chi fuma la pipa vive slow anche se, ammette ,”il fumo fa male comunque!”.
I fumatori di pipa sono in Italia molti di più di quanto non si creda ed addirittura sono nati sodalizi che promuovono la pratica e tutta la cultura che ruota attorno a quest’oggetto “del desiderio”: tabacchi, dai più economici ai più pregiati, fra infinite miscele ed aromi, ma anche, pipe in tutte le fogge, forme e materiali…
Un “movimento”, quello della pipa che ha anche un rilievo economico se si considera la preziosità di alcuni esemplari, la maestria degli artigiani che le realizzano, ma anche il fatto che spesso il cultori del lento fumo sono disposti a viaggiare fino all’altro capo del mondo, magari soggiornando in location esclusive, pur di accaparrarsi il pezzo ambito o per partecipare ad una gara internazionale…

Il logo del Pipa Club di Novara è stato realizzato da Simone Calabrò, mastro piparo novarese
Così a Novara è nato (rinato per la verità), qualche settimana fa, il Pipa Club, un sodalizio di estimatori con tanto di sede sociale – all’interno del Circolo Arci di Olengo – una piccola esposizione, un’attività di incontri settimanali e di partecipazione ad eventi anche internazionali.
“Il Pipa Club Novara esisteva già una cinquantina di anni fa – dice il presidente Franco Venturi – ne facevano parte molti personaggi novaresi, anche noti in città: avvocati, professionisti, amministratori pubblici… Ebbe molto successo anche nelle manifestazioni nazionali dove di solito l’associazione ben figurava. Poi l’interesse è andato via via scemando e del club si erano perse le tracce…”.
Ma gli appassionati del fumo da pipa hanno deciso di ricostituirlo “Attualmente i soci fondatori sono circa trenta – dice Venturi – un buon numero se si considerano altre realtà simili alla nostra. Facciamo parte del Pipa Club Italia e partecipiamo alle mostre nazionali ed europee a fianco dei pipemakers più famosi al mondo. Nello statuto del Novara Pipa Club si dice che l’associazione è formata da amici con “la comune passione per il magico oggetto che trasmette la serenità e l’arte del buon vivere”, tutto ciò nel rispetto delle leggi che impongono il divieto del fumo tra i minori”.
Piacere ma anche tradizione “Direi che il fumo in pipa fa parte della nostra cultura. Peraltro pur essendo considerato un piacere oggi un po’ elitario, a questa pratica si sono avvicinati tutti gli strati sociali, dai contadini, ai pescatori, dai nobili ai militari…”.
All’evento inaugurale hanno partecipato alcuni artigiani della pipa di fama nazionale, il campione del mondo delle gare di “lento fumo”, art designer della provincia di Novara, Vercelli, Biella,Varese, giornalisti e scrittori, tabaccai e cultori del fumo saggio e moderato.
Una mostra permanente di vecchie pipe fatte a mano da mastri pipari italiani, inglesi, irlandesi, danesi, francesi, sarà allestita nei locali del Pipa Club di Olengo a disposizione di chi vorrà visitarla.
“Ogni lunedì sera ci troviamo per fumare in compagnia, scambiarci esperienze e condividere iniziative – conclude Venturi – Intanto vorremmo recuperare la storia dell’antico Pipa Club di Novara ed i nomi di tutti i protagonisti che ne hanno fatto parte. Sappiamo che anche nel novarese in passato si coltivava il tabacco e vorremmo sapere di più circa quella produzione, inoltre vogliamo organizzare eventi ed iniziative per valorizzare la nostra attività e promuovere la cultura del fumo da pipa”.
Se siete curiosi o se volete collaborare con le attività del sodalizio trovate tutte le info qui , oppure potete contattare lo 0321 625246 (tabaccheria Fabio Tagliani).