Novara – Alle 10.30 del 19.03.2024, presso l’Aula Magna della caserma Aliano Bracci della Questura di Novara, il Questore di Novara, Dott.ssa Alessandra Faranda Cordella e la Dott.ssa Paola Maggiori, Vice Presidente del CIPM Piemonte APS, hanno siglato il rinnovo del Protocollo Zeus in materia di cyberbullismo fino al 19.03.2026, dando continuità alla positiva esperienza frutto della collaborazione tra le parti, nata in occasione della prima stipula sottoscritta in data 8 marzo 2022. Nella circostanza il protocollo è stato esteso anche in materia di prevenzione della violenza giovanile. Tale protocollo è stato innovato recependo oltre alle normativa disciplinata dalla Legge 71/2017, “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione del contrasto del fenomeno del cyberbullismo” – la cui prima firmataria è Elena Ferrara, già Senatrice, presente alla sottoscrizione del rinnovo del protocollo – anche la normativa introdotta dal Decreto legge 123/2023 cd “Decreto Caivano”.
Tali impianti legislativi prevedono tra le altre cose, la possibilità di intervenire anche nei confronti di minorenni autori di condotte riconducibili agli articoli 595 e 612 del codice penale e l’art. 167 del Codice per la protezione dei dati personali, e agli articoli 581, 582, 610, 612 e 635 del codice penale, commessi da minorenni di età superiore agli anni quattordici nei confronti di altro minorenne con lo strumento di prevenzione dell’Ammonimento del Questore nei confronti degli autori di siffatte condotte al fine di interrompere le stesse. In tale contesto il Protocollo Zeus, integra l’efficacia dello strumento ammonitorio prevedendo che l’autore di tali condotte venga informato ed invitato a intraprendere percorsi orientati all’acquisizione della consapevolezza del disvalore sociale e penale delle azioni commesse.
Alla firma del protocollo, erano presenti ed hanno apportato il loro contributo, anche altri attori che collaborano e fanno rete su tali tematiche, tra cui la Dott.ssa Agnesina Michela, presidente dell’Associazione Sbulloniamo Insieme APS, che da anni collabora in attività rivolte alle giovani generazioni su tematiche di bullismo e cyberbullismo, la Dott.ssa Loreta Guacci, Funzionario Ufficio Scolastico regionale per il Piemonte – Ambito territoriale di Novara, con cui vi è collaborazione in diversi progetti, tra cui il “Patentino per lo Smartphone” la Professoressa Ida Angiulli, referente bullismo presso l’ITI Omar, scuola polo provinciale per la prevenzione e il contrasto ai bullismo e capofila della rete #tuttinsieme contro i bullismi Novara, ove vi è un’attiva collaborazione da parte dell’Ufficio Minori della Questura di Novara all’interno del progetto “Gruppo Noi”, iniziativa nata da una proposta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni del Piemonte e della Valle d’Aosta, condivisa dall’Ufficio Scolastico Regionale e dalla Regione Piemonte, presentata al Tavolo dell’Osservatorio di prevenzione bullismi, Alessandro Picchio Ammiraglio di Squadra ora in pensione, già rappresentante militare all’ONU, qui a rappresentare il Rotary val Ticino Novara, di cui è stato presidente, a cui si deve, in collaborazione con ASL Novara, la nascita del Progetto per Tommaso, tra i cui formatori vi è anche l’Ufficio Minori, per combattere il bullismo e cyberbullismo, nonché gli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’I.C. Bottacchi di Novara, ai quali al termine della firma è stata tenuta una lezione su bullismo e cyberbullismo per riflettere su un approccio etico nelle relazioni sociali e sulla consapevolezza delle conseguenze delle condotte agite on line, tenuta dal Responsabile dell’Ufficio Minori Sovrintendente capo Roberto Musco e dal Vice Presidente del CIPM la Psicologa – Psicoterapeuta Dott.ssa Paola Maggiori.