Riprese le ricerche del sub scomparso nel lago d’Orta. Ieri le ricerche sono proseguite fino alle 20 con l’aiuto di un robot per scandagliare le acque profonde
Sub scomparso nelle acque del lago d’Orta a Punta di Crabbia: da venerdì pomeriggio sono al lavoro i nuclei dei sommozzatori dei vigili del fuoco che, da ieri pomeriggio, stanno scandagliando il fondale che, nel punto in cui presumibilmente si è immerso, arriva ad una profondità di oltre 100 metri, anche con l’ausilio di un robot in dotazione al nucleo di Venezia per le ricerche in acque profonde. Guido Ottobrelli, 63 anni di Cossato, sub esperto ed istruttore, si era immerso venerdì e non era più riemerso. Da quel momento sono scattate le ricerche cui hanno partecipato inizialmente i sub dei vigili del fuoco di Milano e Torino, cui si è aggiunta ieri l’unità di Venezia e, da oggi, anche quella di Genova. Continuano anche le ricerche in superficie con mezzi e uomini dei vigili del fuoco del distaccamento di Borgomanero. Sul posto anche i carabinieri.