Riso, da Bruxelles la proposta di ripristinare i dazi a Birmania e Cambogia. Riconosciuto il danno economico dovuto ai volumi di importazione. Soddisfazione di Coldiretti e Ente Risi
“La Commissione Europea ha finalmente proposto di ripristinare per tre anni i dazi nei confronti delle importazioni di riso proveniente dalla Cambogia e dalla Birmania dove è stato raccolto anche sui campi della minoranza Rohingya costretta a fuggire a causa della violenta repressione”. Così Coldiretti Novara Vco ha commentato la notizia della decisione di Bruxelles. “Nel documento conclusivo dell’indagine avviata nel marzo scorso, la Commissione – aggiungono – ha riconosciuto il danno economico dovuto ai volumi di importazioni di riso indica e ammette anche che in Cambogia si sono verificati notevoli violazioni dei diritti umani in relazione all`accaparramento delle terre che giustificano l’attivazione della clausola di salvaguardia e lo stop alle agevolazioni”. Il Piemonte è, con le province di Novara, Vercelli e Biella, la regione italiana con i numeri maggiori a livello produttivo: 117mila ettari, 8 milioni di quintali di produzione e quasi 1900 aziende impiegate nel settore “e questa situazione – sottolineano da Coldiretti – come più volte abbiamo evidenziato, già da troppo tempo compromette il futuro di numerosi imprenditori risicoli”. “Una necessità – sottolineano Sara Baudo e Paolo Dellarole, rispettivamente presidente Coldiretti Novara Vco e delegato per il settore risicolo – sostenuta con la mobilitazione di Coldiretti per fermare la concorrenza sleale che ha provocato il crollo delle quotazioni del riso in Italia ed in Piemonte mettendo in ginocchio le imprese con l’aumento del 66%, tra settembre 2017 e luglio 2018, delle importazioni di riso dalla Birmania”. “La Commissione – ha commentato Paolo Carrà, presidente Ente Risi – ha dovuto prendere atto dell’esistenza di un danno reale provocato al riso europeo dalle importazioni a dazio zero da Cambogia e Myanmar ed è disponibile a revocare dal 2019 le esenzioni daziarie”. Il documento di valutazione sarà presentato in occasione del gruppo di lavoro del Consiglio di metà novembre per la decisione definitiva con il voto dei 28 Paesi.
Written by: Redazione Buongiornonovara on 10 Novembre 2018.