Erano in 70 i risparmiatori azionisti di Veneto Banca che hanno preso parte al secondo incontro promosso a Novara da Federconsorzi, dopo i 40 che invece si erano presentati al primo appuntamento.
Sono state ribadite le linee di azione che Federconsumatori propone agli azionisti.
“Anche supportati dal parere della Consulta Nazionale Giuridica di Federconsumatori ad oggi la strada meno onerosa e più utile appare quella di una contestazione all’operato dell’Istituto bancario ed al contempo interruttiva di ogni possibile prescrizione. Altre strade, ad iniziare dall’avvio di controversie legali individuali appaiono di scarsa efficacia e prospettiva concreta”.
“A nostro avviso – precisano il Presidente regionale di Federconsumatori Piemonte Gianni Dei Giudici e di quello novarese Giorgio Albertinale – è prioritario rappresentare il maggior numero possibile di risparmiatori per ottenere un tavolo di negoziazione dove discutere una ragionevole soluzione che penalizzi il meno possibile gli azionisti. Non escludiamo in presenza di alcuni casi clamorosi ed accertati di comportamenti scorretti di Veneto Banca alcune “cause pilota” nella nostra regione”.
Intanto in settimana partiranno le prime decine di lettere a Veneto Banca di quanti hanno affidato a Federconsumatori la rappresentanza dei loro interessi.
“I sindaci di Maggiora e di Arona, zone particolarmente interessate alla problematica hanno manifestato – aggiunge Albertinale – interesse e condivisione alla nostra iniziativa assicurando la loro fattiva collaborazione nel mettere a disposizione sale presso le quali svolgere incontri dei risparmiatori di Veneto Banca di quei Comuni”.