Oleggio – Si terrà Sabato 28 settembre con inizio alle ore 21.00 l’atteso concerto annuale presso la Basilica di San Michele, al Cimitero di Oleggio (poco meno di 1 km. dal centro sulla via per Mezzomerico, ampio parcheggio libero).
L’appuntamento, che si replica da quasi sessant’anni, rappresenta ormai una tradizione, non solo per la Cittadinanza oleggese ma anche per le numerose persone che arrivano da fuori città e che tengono viva questa manifestazione di fine settembre ormai divenuta di interesse storico, artistico e musicale.
La Basilica di San Michele Arcangelo con le sue tre navate tutte absidate si è trovata a partire dall’anno mille – ma ve ne sono tracce anche prima dell’anno mille – a svolgere anche la funzione di una importante e antica via di comunicazione, in epoca longobarda e medioevale, ed è decorata da affreschi notevolissimi, alcuni dei quali risalenti al secolo XIII.
L’atmosfera per un concerto di musica sacra – promosso dalla Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo, dall’Assessorato alla cultura del Comune e dagli Amici della Musica di Oleggio è davvero unica e lascia nei presenti sensazioni che si ricordano.
Protagonista della serata sarà il Coro ERATO – sino al Marzo 2018 “Coro del Civico Istituto Musicale di Brera di Novara” – che affonda le sue radici nell’attività ultracentenaria del prestigioso Istituto musicale novarese. Il Coro prende parte attiva e viene regolarmente invitato dalle più importanti istituzioni musicali non solo nazionali.
Il programma che verrà presentato, sotto la Direzione di Francesco Iorio, con Amanda Malandra, soprano, e Andrea Pompili, organo e pianoforte, è di grande interesse, a partire da una “Lauda” del XVI secolo per passare poi – solo per citare alcuni brani dei capolavori che si potranno ascoltare – a due Cantate (fra cui la op. 147 “Jesus bleibet meine Freude”) di J.S.Bach, all’ “Alleluja” dal Messiah di Haendel, a Vivaldi, all’ “Ave verum” di Mozart. Ma vi saranno anche due riferimenti al melodramma italiano con il “Coro a bocca chiusa” dalla Madama Butterfly di Puccini, “Va pensiero” dal Nabucco e “La Vergine degli angeli” da La forza del destino di Verdi.
Possiamo anche anticipare che vi sarà nel programma anche qualche gradevole sorpresa.
Come di consueto l’ingresso è libero. Non occorre prenotazione.